Weekend in Toscana con degustazione: un tour enogastronomico
Weekend enogastronomico in Toscana con degustazione nel Chianti
Il nostro weekend in Toscana con degustazione di vini è stato un regalo azzeccatissimo: aspettavamo un’occasione del genere da molto tempo! Avevamo già avuto un’esperienza simile, un tour in cantina con degustazione di vini nelle Langhe e ci aveva entusiasmato molto. Con questo regalo, però, si prospettava un’esperienza diversa: una vera e propria cena con degustazione e poi pernottamento nei pressi della tenuta. Che sogno! Inoltre, dopo tanto peregrinare nella nostra amata Val d’Orcia, avremmo avuto modo di esplorare una nuova zona della Toscana, quella del Chianti. In due giorni siamo quindi riusciti a fare un vero e proprio tour enogastronomico con tre tappe imperdibili per un weekend in Toscana con degustazione di vini e non solo!
Tappa 1: “spizzicare” a San Gimignano
La prima tappa del nostro weekend in Toscana con degustazione di vini è in realtà mangereccia. Arriviamo a San Gimignano all’ora di pranzo e non ci resta che iniziare il tour della zona con una scorpacciata di bruschette. Ci fermiamo a La Vecchia Nicchia, la prima spizzicheria che troviamo e che ci colpisce al primo sguardo. Ordiniamo delle bruschettone condite con prodotti locali e le accompagnamo a due calici di vernaccia, il bianco tipico di queste zone. Il pranzetto non ci delude affatto! A panica piena ci godiamo poi una bella passeggiata tra le vie medievali di San Gimignano.
Tappa 2: cena con degustazione a Tenuta Torciano
E’ arrivato il momento clou di questo weekend in Toscana con degustazione: la cena a Tenuta Torciano. Questa tenuta è un’immensa area nel cuore del Chianti, dove si espande con le sue vigne e strutture polifunzionali. Qui infatti si può fare di tutto: dalla semplice degustazione, al corso di cucina fino al tour in elicottero della tenuta! Il nostro voucher regalo prevede una “semplice” cena con degustazione e pernottamento in una suggestiva struttura dell’XI secolo tra le colline del Chianti.
Veniamo accolti nella tenuta da una simpatica host che ci mette subito a nostro agio. Mentre ci accompagna alla sala dove ceneremo ci avverte che dovremo lavorare. Già mi immagino a schiacciare chicchi d’uva a piedi nudi; invece quello che ci aspetta è un meticoloso lavoro di abbinamento di vini alle varie portate. Ogni calice è introdotto da approfondite spiegazioni, ma anche da consigli su come tenere il bicchiere, assiaggiare il vino e via dicendo. Tutte le portate sono strepitose e, da grande amante del tartufo, mi godo ogni boccone della lasagna bianca inondata da olio tartufato. Dopo varie portate e innumerevoli bicchieri di vino usciamo veramente contenti ma soprattuto divertiti da questa esperienza giocosa!
Tappa 3: il retrobottega di San Miniato
Prima di dirigerci alla nostra terza e ultima tappa enogastronomica di questo weekend in Toscana con degustazione, ci rechiamo a Volterra. Era da tanto che non tornavo in questo borgo toscano ed è riuscito a lasciarmi ancora una volta stupefatta con la sua storia, i suoi paesaggi e il suo stile medievale. Da qui poi ci rincamminiamo verso nord e ci fermiamo a San Miniato per un pranzetto coi fiocchi. Avevamo annotato il nome di un posticino dove mangiare da un articolo del Financial Times (una fonte tanto improbabile quanto azzeccata di spunti su dove mangiare in Italia!).
Arrivati a San Miniato ci rechiamo dunque alla Macelleria Norcineria Sergio Falaschi. Si tratta di una vera e propria macelleria ma, andando oltre il bancone, il locale si allunga in modo insospettabile e attraverso una serie di sale e corridoi si arriva al ristorante, il Retrobottega, appunto, con una terrazza che si spalanca sulle colline toscane e un paesaggio mozzafiato. Quello che ordiniamo ci lascia ancora più estasiati: non solo bruschette divine, ma soprattutto un ragù perfetto ornato da erbe aromatiche. Non me ne vogliano bolognesi e napoletani, ma questo ragù è davvero eccezionale!
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