Trekking a Madeira: la mia top 6
Cosa aspettarsi dal trekking a Madeira
Nel nostro viaggio di 10 giorni a Madeira abbiamo scoperto che i percorsi di trekking a Madeira sono tantissimi e per lo più attraversano la foresta di laurisilva, uno spettacolo fiabesco tipico degli arcipelaghi dell’Oceano Atlantico come le Canarie. La maggior parte del trekking a Madeira si raggruppa nelle popolari Levada Walks, sentieri che affiancano i canali di irrigazione caratteristici dell’isola. Per questo motivo i sentieri a prima vista sembrano molto simili tra loro, ma in realtà ognuno di questi trekking a Madeira conserva la propria anima. Oltre alle Levada Walks, bisogna nominare assolutamente altri due percorsi altrettanto popolari e meritevoli: il trekking del Pico do Arieiro e Pico Ruivo e quello della Ponta de São Lourenço. Questi due percorsi non attraversano una vegetazione boscosa, bensì si snodano sulle punte più famose dell’isola.
Trekking a Madeira: accessibilità e servizi
Ciò che più ho apprezzato nel fare trekking a Madeira è che i percorsi sono veramente accessibili a tutti, anche ai neofiti della montagna! I sentieri sono molto facili, ma non per questo rischiano di annoiare i più esperti. Infatti la loro unicità è impressiona non poco e i profumi e i suoni della foresta di laurisilva incantano chiunque. Qui si ha veramente la possibilità di immergersi in un reame fiabesco! Inoltre, tutti i percorsi di trekking a Madeira sono ben segnalati e non c’è bisogno di perdersi nella lettura di mappe e carte poco chiare. Anche i servizi non mancano: in prossimità dei sentieri si trovano sempre parcheggi e bar (anche se in alcuni periodi dell’anno rischiano di essere affollati).
Come vestirsi per il trekking a Madeira
Una delle cose che avrei voluto sapere prima di intraprendere il trekking a Madeira è di non sottovalutare i consigli che si trovano online. Questo vale soprattuto per la torcia frontale! Molti percorsi, infatti, prevedono l’attraversamento di tunnel piuttosto bui e in alcuni casi è necessario avere le mani libere. Io me la sono cavata con una piccola torcia per bici attaccata alla bretella dello zaino che emanava una luce appena sufficiente. Altri utilizzavano la torcia del telefono, che è sconsigliata sia perché occupa le mani, sia perché si rischia di rimanere con la batteria scarica. Insomma, questa torcia frontale è veramente utile. E allora ecco una lista di cose pratiche da mettere in valigia se si parte per il trekking a Madeira in estate:
- torcia frontale
- giacca leggera (con questa mi sono trovata benissimo anche ad altezze elevate)
- leggings al ginocchio
- magliette traspiranti
- calze da trekking (come queste – dopo tanto camminare i vostri piedi ringrazieranno)
- scarpe da trekking (anche basse)
- borraccia grande (almeno 1 litro)
- cappello con visiera
Quali percorsi scegliere per il trekking a Madeira
Come detto, i percorsi di trekking a Madeira sono davvero numerosi. In dieci giorni noi siamo riusciti a farne sei, ma ce ne sarebbero stati tanti altri tra cui scegliere. La maggior parte ha una durata di 4 ore, ma ci sono anche percorsi più lunghi fino a 6 ore, o più brevi, di 1/2 ore. Molti sentieri sono immersi nella vegetazione, ma qualcuno si trova esposto al sole e alle eventuali intemperie. Quindi il consiglio è di leggere bene i vari blog e siti che li descrivono, in modo da poter scegliere volta per volta il percorso più adatto in base alle previsioni meteorologiche e alle energie di ognuno. Noi abbiamo fatto proprio così e il nostro punto di riferimento è stato il blog di Vita da Wanderlust: una guida più che affidabile!
Ecco la mia top 6 del trekking a Madeira
1. Levada do Caldeirão Verde e Levada do Caldeirão do Inferno
Tra tutti i sentieri di trekking a Madeira, questo è stato il mio preferito per tantissime ragioni: spettacolarità dei paesaggi; completa immersione nella fiabesca foresta di laurisilva; alternanza tra levada e tunnel (per me divertenti, anche se molti li odiano); accessibilità del sentiero e durata adeguata (facile ma comunque abbastanza lungo da arrivare soddisfatti a fine giornata); peculiarità del Caldeirão do Inferno con la sua miniera in disuso… Insomma, ci siamo ritrovati immersi nella saga del Signore degli Anelli tra le miniere di Moria e il regno elfico di Lorien!
Tornando ai fatti concreti, questo percorso si trova vicino Santana, nella parte est di Madeira. Il parcheggio, per il quale abbiamo sbagliato strada (controllare bene la mappa!) è custodito e il costo è di 3€ (non sono accettate carte). Lì si trovano anche un bagno a pagamento e un bar. Il sentiero in totale dura circa 6 ore, ma se si vuole ridurre la durata ed evitare il tratto più difficile, basta fermarsi alla cascata e non proseguire per il Caldeirão do Inferno. Se il Caldeirão Verde non prevede praticamente dislivello, il Caldeirão do Inferno è invece caratterizzato da 1km di scale per raggiungere la miniera in disuso e i suoi molti tunnel. Raggiunta la parte più alta il panorama non è poi così sbalorditivo, quindi merita la fatica solo se si ha veramente voglia di proseguire e perdersi tra i tunnel e qualche altra piccola cascata.
2. Levada do Rei
Inaspettatamente, la Levada do Rei si è rivelato uno dei percorsi più affascinanti per fare del trekking a Madeira! Non era in cima alla lista dei percorsi da seguire, ma come racconto qui, ci siamo ritrovati a sceglierlo in uno degli ultimi giorni del nostro viaggio a Madeira. Inutile dire che ci ha subito conquistati per l’intensità di colori, profumi e suoni che lo caratterizzano. Proprio per questo, lo ritengo il sentiero emblematico di Madeira. Il percorso è davvero semplice, circa 3-4 ore di sentiero pianeggiante. Ma giunti al punto d’arrivo, prima di prendere la strada di ritorno, si viene accolti dalla meravigliosa laguna Ribeiro Bonito. Qui ci si può immergere in un vero e proprio paesaggio selvaggio che ti catapulta in una dimensione completamente naturalistica. Un’esperienza da provare!
3. Vereda da Ponta de São Lourenço
Questo sentiero si differenzia dalla maggior parte dei percorsi di trekking a Madeira perché non è immerso nella natura lussureggiante tipica dell’isola. Al contrario, si sviluppa attraverso la parte rocciosa della costa orientale fino a raggiungere la punta più a est. Proprio per l’assenza di alberi e ripari frondosi, il primo consiglio è quello di intraprendere questo percorso a inizio o fine giornata per evitare le ore più calde! Il sentiero in totale dura circa 3 ore, ma presenta un dislivello medio, motivo per cui si classifica come un percorso un po’ più impegnativo rispetto alla media di Madeira. Camminando su questa cresta orientale è possibile ammirare i colori caldi della terra e quelli freddi del mare, con tutte le loro sfumature. E’ un sentiero molto interessante e sicuramente una novità rispetto ai percorsi verdi di Madeira. Decisamente un percorso da non perdere!
4. Pico do Arieiro e Pico Ruivo
Per me un percorso di trekking deve avere essenzialmente due caratteristiche: un paesaggio interessante e una difficoltà stimolante ma non bloccante. Se un percorso è molto semplice ma comunque carico di stimoli paesaggistici (come la Levada do Rei) è una buona scelta; se un percorso è meno interessante paesaggisticamente parlando, ma comunque impegnativo dal punto di vista fisico, di certo non sarà noioso. Ma se un percorso è monotono sia per difficoltà che per paesaggio oppure è di una difficoltà tale da non permettere di godersi l’esperienza, allora non ci siamo! Temo che questo ultimo caso si avvicini abbastanza a quella che è stata la nostra esperienza al Pico do Arieiro.
Se si viene a Madeira, sicuramente prima o poi ci si imbatterà in notizie su questa scalata che va da una vetta all’altra, il Pico do Arieiro e il Pico Ruivo. Tutto quello che si legge su internet è sostanzialmente vero: il percorso, con il suo dislivello importante fatto tutto di scalini, è sfiancante per chiunque non abbia una preparazione fisica adeguata. Sarebbe opportuno poter arrivare al Pico Ruivo e fermarsi lì, perché il ritorno è una tortura. Ma non potendo, allora il mio consiglio è di fare solo i primi 3 chilometri che scendono dal Pico do Arieiro e che sono anche i più scenografici! In tutta onestà, fare l’intero percorso andata e ritorno non vale la fatica.
5. Vereda dos Balcoes
6. Levada das 25 Fontes e Cascada da Risco
E’ probabilmente uno dei sentieri più popolari tra tutti quelli di trekking a Madeira, ma è stato anche quello che mi è piaciuto meno. I motivi sono essenzialmente due:
- un lungo tratto su strada asfaltata per raggiungere il sentiero vero e proprio;
- i numerosi gruppi di turisti con guida che rallentano l’andatura e a causa dei quali sembra di stare in processione.
Il sentiero è comunque molto bello (simile al Caldeirão Verde) e le 25 Fontes sono un bel vedere.
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