Ortica, la casa della street art milanese
Il primo quartiere museo al mondo
La storia la conoscono anche i muri. Così comincia il tour a Ortica, il celebre quartiere di Milano dove la street art è di casa, in senso letterale. Perché qui molte facciate delle case più storiche sono ricoperte da opere coloratissime e graffiti.
Con l’associazione Neiade ci ritroviamo davanti al teatro Martinitt e da lì comincia il nostro peregrinare nel quartiere industriale di Ortica diventato famoso per i suoi muri colorati che contrastano con il grigiore delle ferrovie circostanti.
La nascita di Ortica
A guidarci tra le vie di Ortica è una donna che in settimana lavora nel mondo dell’architettura e nei weekend si dedica a raccontare la storia di Milano. Nell’accompagnarci in questo tour, infatti, comincia proprio dalla nascita del quartiere. Si tratta di un quartiere nato poco prima della guerra all’incrocio di più ferrovie con scopi puramente industriali. Qui le fabbriche si sono evolute e succedute a seconda delle esigenze del periodo e oggi è diventato famoso proprio per la sua rivalsa artistica. Ma il suo connubio con l’arte è meno recente di quanto si creda. Basti solo pensare a Jannacci e la sua Milano.
I temi della street art a Milano
E’ proprio la musica uno degli oggetti centrali dei murales che visitiamo. Ma ad essa si legano temi altrettanto importanti e sempre attuali. Come l’enorme murales che abbraccia la scuola del quartiere e che rappresenta alcune tra le donne simbolo della storia milanese. Ma anche quelli dedicati a temi quali la guerra, la legalità e i diritti civili. Non a caso Ortica è stato definito il primo quartiere museo al mondo in quanto racconta la storia del Novecento che non entra nei libri di scuola.
Ieri e oggi, cosa ci racconta la street art di Milano
Due sono i murales che più mi hanno colpito. Il primo è tra gli esempi più recenti di street art a Milano e ritrae il Duomo. E’ stato realizzato durante la pandemia per portare un po’ di Milano a questo quartiere così distante ma così importante per il capoluogo lombardo. Il secondo, invece, rimanda alle radici del quartiere e sono i papaveri che colorano le facciate delle vecchie case dei ferrovieri. I papaveri della resistenza. Ma non si può parlare di Ortica senza parlare di Orticanoodles, il principale artefice delle opere del quartiere!
Tutto su Ortica
Il tour si conclude di nuovo di fronte al teatro Martinitt dopo aver visitato l’ultimo murales dedicato alla Costituzione italiana. La guida però non si è soffermata solo sui murales, ma ci ha raccontato anche l’architettura del quartiere, la sua evoluzione, le vecchie industrie e l’importanza della chiesa di San Faustino intorno alla quale la zona si è sviluppata. Ci ha mostrato poi le iniziative più recenti come quella dedicata ai femminicidi e uno degli ultimi murales ritraente, ancora una volta, i volti della musica attuale che continuano a narrare Milano e le sue realtà.