Oasi Zegna: dove vedere il foliage in Piemonte
Una giornata in Piemonte per ammirare il foliage autunnale
Oggi abbiamo finalmente passato una bellissima giornata a Oasi Zegna, in Piemonte, per immergerci nella natura e ammirare il bellissimo foliage della zona. Ultimamente, infatti, i weekend sono diventati sempre più grigi, bui e piovosi e noi li abbiamo passati tutti tra ambienti chiusi e luci artificiali cercando di mettere a puntino l’assetto della nuova casa. Al primo weekend libero e soleggiato, quindi, la voglia di immergersi nella natura e di godere un po’ della luce naturale era diventata una vera e propria necessità! Per fortuna ogni stagione ha le sue bellezze e l’autunno, la mia preferita, porta con sé il famoso foliage: un termine poetico per descrivere il lento e bellissimo decadimento degli alberi che, prima di spogliarsi di tutte le loro foglie, ci regalano colori vividissimi tra il giallo, il rosso e l’arancione. Armati di drone e scarpe da trekking, allora, ci siamo recati nei dintorni di Biella, a circa un’ora e mezza da Milano, per immortalare il foliage piemontese e ristoraci con una piacevolissima gita fuori porta.
Il progetto Oasi Zegna: un parco naturale sulle Alpi Biellesi
Per la nostra gita in Piemonte alla ricerca del foliage più bello abbiamo deciso di recarci a Oasi Zegna. Un posto dal nome particolare e con una storia altrettanto speciale. Si tratta infatti di un parco naturale alle pendici delle Alpi Biellesi voluto da Ermenegildo Zegna, famoso stilista che proprio lì aveva creato la sua impresa. Zegna si impegnò poi a riqualificare il suo paese natale e l’area circostante, un po’ come Adriano Olivetti fece nella vicina Ivrea negli stessi anni. La peculiarità del progetto di Zegna fu però proprio nel progetto di riforestazione della montagna e della costruzione dell’importante strada locale, la Panoramica Zegna. Oggi l’Oasi Zegna, patrocinato FAI, si espande per 100km2 e ricopre un ruolo fondamentale per tutta la zona.
Il foliage in Piemonte lungo il sentiero della Brughiera
Grazie alla vicinanza a Milano questa volta non ci siamo dovuti svegliare troppo presto per andare ad esplorare Oasi Zegna e il foliage in Piemonte. Percorrendo la Panoramica Zegna, siamo quindi arrivati con molta calma sul posto per intraprendere il Sentiero della Brughiera. Si tratta di un percorso ad anello molto semplice di circa 7km. La strada è per lo più asfaltata e si snoda tra castagni e rododendri. Tra una tappa e l’altra, la percorriamo in circa due ore e poi arriva finalmente il momento di godersi un bel pasto piemontese! Ahimè, però, tutti i locali nei dintorni (il ristorante Il Castagneto, l’Agriturismo del Prapien, la locanda agricola Gribaud e la cascina Il Faggio) erano già al completo! Ci ha salvato una bancarella lì nei pressi dalla quale abbiamo acquistato un po’ di salame e del formaggio, che abbiamo mangiato sul posto in attesa di soddisfarci con qualcosa di più sostanzioso!
Tappa a Biella per concludere in bellezza!
Come ultima tappa dopo la nostra esplorazione naturalistica del foliage in Piemonte, ci siamo recati a Biella. Ovviamente, il nostro intento appena arrivati era quello di trovare un ristoro e stavolta non siamo rimasti delusi! Attraversata piazza Vittorio Veneto, abbiamo subito trovato La Farcia, una bottega che offre panini e spuntini con l’obiettivo di reinterpretare i sapori classici in modo innovativo e con prodotti locali. Il progetto è del tutto riuscito: con €5,50 a testa abbiamo ordinato due menù composti da deliziosi e croccanti panini (zucca, melanzane e anacardi il mio; cotto, zola e noci quello di Valerio), bevande e caffè. Dopo esserci ci ristorati paseggiamo ancora per le vie della città. Si tratta di una cittadina piccola e classica, come tante se ne vedono nel nord Italia. C’è il corso principale con i suoi portici e negozietti e bei palazzi dalle facciate decorate. Anche qui, poi, non è mancato il foliage: tutte le piazze sono contornate da alberi dai colori più vividi!
Potrebbe anche piacerti:
Primo incontro con New York (10 Days of Summer)
Weekend in Val d’Orcia: soggiornare in un relais del XV secolo e scoprire le colline senesi
