Tour dell’Irlanda in 2 settimane
Organizzare un tour dell’Irlanda in 2 settimane
Ce l’eravamo promesso: dopo 5 anni saremmo tornati negli stessi luoghi dove ci eravamo conosciuti, questa volta facendo un vero e proprio tour dell’Irlanda in 2 settimane. Organizzare questo viaggio non è stato semplice. Abbiamo dovuto mediare tra la voglia di improvvisare e la necessità di pianificare. Siamo comunque riusciti ad ottenere 12 giorni molto ricchi, ma mai troppo stancanti. E qui abbiamo raccolto una lista di cose da fare e vedere in Irlanda, contea per contea. Alla fine è riuscito un viaggio indelebile di cui conserviamo ricordi magici. E allora partiamo!
Giorno 1: inizio del tour dell’Irlanda in 2 settimane da Dublino
Mattina – Con il volo delle 9:50 da Bergamo riusciamo ad arrivare nella capitale irlandese giusto in tempo per un fish&chips. Un ottimo modo per cominciare questo tour dell’Irlanda in 2 settimane! Ritirata l’auto a noleggio da Alamo, quindi, ci dirigiamo subito a Howth, il porto di Dublino. Ci fermiamo da Beshoff Bros che, a detta di Valerio, prepara il fish&chips più buono che abbia provato. Ordiniamo un North Atlantic Fresh Cod e uno Scampi e devo dire che ha proprio ragione! Oltre al gustoso pranzo, Howth ha molto da offrire: dalla passeggiata fino al faro ai tanti percorsi di trekking, passando per negozi, castello e abbazia. Terminato di mangiare, però, comincia a piovere molto forte e dopo la passeggiata al faro decidiamo quindi di ripararci da Starbucks.
Pomeriggio – Dopo il check-in al Phoenix Park Hotel (scelto soprattutto per la facilità di parcheggio) ci rechiamo al Trinity College per visitare la famosa biblioteca e il Book of Kells (abbiamo prenotato qui). Oltre ad essere il luogo di una delle scene di Harry Potter, è anche il luogo che custodisce il famoso manoscritto medievale, capolavoro dell’arte celtica.
Sera – Passeggiamo a lungo per le vie del centro, ritornando nei luoghi più conosciuti, come Temple Bar, e nei nostri preferiti, St. Patrick’s Park. Dopodiché, per la nostra prima sera, scegliamo il pub più tipico che troviamo, buio ma accogliente: Darkey Kelly’s. E per questa sera un paio di Hop House e un hamburger non ce li toglie nessuno!
Giorno 2: Arrivo in Donegal
Mattina – Lasciamo Dublino e cominciamo il nostro tour dell’Irlanda in 2 settimane on the road. Quello che abbiamo programmato è un tour circolare che parte da Dublino, passa per il nord, scorre lungo tutta la costa ovest fino al sud e poi si conclude di nuovo a Dublino. La nostra prima tappa è quindi Hill of Tara, sulla strada verso il nord. Si tratta di un luogo antico e venerato nei primi secoli della storia irlandese. Purtroppo quando arriviamo la pioggia battente non accenna a smettere, riusciamo quindi a fare solo una breve passeggiata.
Pomeriggio – Ci fermiamo a Bellview per un caffè e per comprare il pranzo al supermercato, che consumiamo sulla sponda di un lago lì nei pressi. Per fortuna ha smesso di piovere! Sulla strada per il Donegal ci fermiamo ancora presso Dromod Harbor, un altro incantevole laghetto. Poi finalmente arriviamo nel nostro Airbnb. Veniamo accolti in una grande casa con giardino e vista su mare…e mucche! Ci riempiono subito di consigli su cosa vedere e così partiamo per l’esplorazione.
Sera – Dopo aver passeggiato per Bundoran e Ballyshannon cerchiamo un posto dove mangiare, ma non troviamo niente. Siamo così costretti a tornare a Bundoran dove ci fermiamo da Stakes Restaurant, che però non ci soddisfa molto.
Giorno 3: Donegal
Mattina – Anche se piove molto, partiamo presto per esplorare la regione del Donegal. Dopo una breve tappa a Donegal città (e molte altre lungo la strada per scattare qualche foto al paesaggio mozzafiato) arriviamo a Ti Linn, il punto di partenza per visitare Slieve League, le famose scogliere del Donegal. Dopo un caffè caldo saliamo sulla navetta. Per fortuna ha smesso di piovere e riusciamo a goderci queste scogliere che tra la roccia e il prato sono abitate da numerose pecore che pascolano noncuranti del vento fortissimo.
Pomeriggio – Dopo una pausa nella bellissima Fintra beach e un pranzo al volo, visitiamo l’Assaranca Waterfall, il punto più a nord verso cui ci spingeremo in questo tour dell’Irlanda in 2 settimane.
Sera – Prima di tornare a casa ci fermiamo nuovamente a Donegal città per la cena. Scegliamo un altro pub tipico ospitato in una struttura storica: l’Olde Castle Bar. Ordiniamo piatti a base di pesce e finalmente provo per la prima volta le ostriche!
Giorno 4: attraversando County Mayo
Mattina – Stavamo quasi per perderci la bellissima Mullaghmore Beach a causa del fitto itinerario, ma sempre più invogliati dal paesaggio decidiamo di fermarci e scatenare il nostro drone! Proseguiamo poi verso Sligo dove, come prima cosa, ci fermiamo da WB’s Coffee House per un caffè. Sligo è una cittadina molto piacevole, ma essendoci attardati dobbiamo proseguire il viaggio verso Achill Island.
Pomeriggio – La strada per arrivare a Achill Island è molto lunga perché attraversiamo innumerevoli paesini trafficati. Costeggiamo anche Newport, che sembra un ottimo punto dove fermarsi per un ristoro, ma decidiamo di proseguire. Arrivati a destinazione abbiamo ormai i crampi dalla fame e ci fermiamo al primo bar che troviamo, the Cross Bar, dove ordiniamo salmone dell’isola (molto polposo) e pane nero. Da lì ci dirigiamo a Keem Bay: una baia incantevole tra alte colline verdeggianti e un mare di un turchese incredibilmente brillante.
Sera – Al ritorno da Achill Island ci fermiamo a Westport per cena. La città ci colpisce subito per i suoi edifici colorati e l’aria vivace: sembra un giorno di festa! Troviamo posto al ristornate del Westport Plaza Hotel che si rivela un luogo molto accogliente e anche alla mano. La birra e gli hamburger che ordiniamo sono ottimi e il personale è gentilissimo. Poi, stanchi ma sazi e felici, arriviamo a Ballinrobe, dove ci aspetta la nostra seconda tipica casetta irlandese!
Giorno 5: Connemara
Mattina – Abbiamo passato la notte in una casa degna di Hobbiville! Situata nel silenzio tra campi verdi e balle di fieno, la casa che ci ospita, tutta in legno e dai colori caldi, è la più bella del nostro tour in Irlanda di 2 settimane. Al risveglio, dopo una ricca colazione, passeggiamo fino al Lake Cara. Quindi risaliamo in auto per recarci a Cong, una paesino famoso per un’abbazia e un parco molto belli.
Pomeriggio – Arriviamo a Kylemore Abbey e finalmente capisco perché sia così tanto famosa: l’abbazia e il parco sono di una bellezza travolgente! Da lì possiamo decidere se visitare il Parco Nazionale del Connemara o percorrere la strada panoramica Sky Road. Optiamo per la seconda, ma prima ci fermiamo in un supermercato piuttosto rifornito vicino a Kylemore Abbey per recuperare qualcosa da mangiare. Percorriamo a lungo la Sky Road e giungiamo alla vivace Clifden. Da lì ci spostiamo a Dog’s Bay: una spiaggia dal paesaggio lunare che mai ti aspetteresti in Irlanda!
Sera – Giungiamo infine a Galway, dove ci fermiamo subito per cenare da McSwiggan’s. Dopo tanto cercare, abbiamo trovato posto solo qui, ma devo dire che ci è andata più che bene: un altro paio di birre e finalmente proviamo i formaggi locali! A differenza degli altri pub trovati finora, infatti, questo è l’unico ad offrire una decente varietà di cibi, incluse zuppe e verdure.
Giorno 6: Galway & Cliffs of Moher
Mattina – Anche a Galway abbiamo prenotato un Airbnb, ma purtroppo non ha la stessa atmosfera accogliente e casalinga degli altri (un rischio alto nelle grandi città!). Siamo ormai a metà del nostro tour dell’Irlanda in 2 settimane e la tappa principale di oggi sono le Cliffs of Moher. Arriviamo sul luogo intorno alle 11:30. La giornata è spettacolare, con cielo sereno e sole caldo. Rispetto alla prima volta che eravamo stati qui, decidiamo di percorre tutto il sentiero, ignari del fatto che si tratta di circa 8km solo andata lungo queste scogliere alte più di 200m. Al ritorno siamo stanchi ma felici: abbiamo visto paesaggi pazzeschi e ne è decisamente valsa la pena!
Pomeriggio – Arriviamo a Doolin che è ormai pomeriggio inoltrato, ma ci fermiamo comunque al McDermott’s Pub, un locale molto caratteristico dove ci sfamiamo con abbondanti panini al tonno e le immancabili patatine. Poi ci spostiamo al porto, dove proseguiamo la passeggiata per il geoparco.
Sera – Torniamo a Galway per una passeggiata tra le colorate e affollate vie della città. Questo luogo pullula di negozi e ristoranti, artisti di strada, studenti e turisti. Mi piace molto per l’atmosfera inclusiva che si respira!
Giorno 7: verso sud
Mattina – Siamo ormai nella seconda metà del nostro tour in Irlanda di 2 settimane e già si vedono i cambiamenti. Dai primi giorni al nord, scendendo man mano verso sud lungo la Wild Atlantic Way il tempo è diventato più sereno, i centri abitati sono più affollati e in generale si respira un po’ di più l’estate. Ciò nonostante, qualche sprazzo di pioggia ancora si incontra. Soprattutto a Limerick, dove ci fermiamo per un brunch molto fancy da SpitJack. Io ordino un Truly Irish con black pudding, patate, apple compote e una quantità esagerata di uova che lo rendono molto difficile da digerire. Valerio, invece, che punta sempre sul classico, ha scelto meglio e il suo SpitJack Classic è molto gustoso.
Pomeriggio – Sulla strada verso Tra Li, nostra destinazione di oggi, ci fermiamo a Lough Gur. Si tratta di una lago incastonato tra verdi colline. Il paesaggio è così bello nella sua semplicità che non sembra reale! Da lì, ci dirigiamo a Killarney, che però ci delude essendo molto turistica. Finalmente, poi, arriviamo a Tra Li per il check-in nella nostra quarta casetta irlandese.
Sera – Passeggiamo per Tra Li che è piccola ma pittoresca e mi conquista subito! Sembra molto vivace, anche se i posti per cenare sono pochi e siamo costretti ad attendere molto per ottenere un tavolo da Kirby’s Brogue Inn. Anche questa volta, però, ne è valsa la pena! L’atmosfera con le sue luci soffuse e il chiacchiericcio di sottofondo è perfetta e altrettanto buoni sono gli hamburger con blue cheese e le birre.
Giorno 8: Ring of Kerry
Mattina – E’ dalla sera prima che ci poniamo questo dilemma: Dingle Peninsula o Ring of Kerry? Purtroppo entrambe le opzioni richiederebbero una giornata intera e non abbiamo tempo a sufficienza per tutt’e due. Alla fine decidiamo di concludere la Wild Atlantic Way percorrendo tutti i circa 180km del Ring of Kerry. Partendo da Tra Li ci dirigiamo a Killorglin, punto di partenza del Ring of Kerry e anche cittadina resa nota dall’eccentrica festa del caprone! Da lì, percorrendo un’assolata strada panoramica, arriviamo in prossimità di Valentia Island e infine ci immettiamo nel più piccolo Ring of Skelling da cui è possibile ammirare le omonime isole.
Pomeriggio – Avevamo già procacciato del cibo in un supermercato di Tra Li e quando arriviamo a Waterville (circa a metà del tragitto) troviamo anche il posto perfetto: delle panchine in legno vista mare! Come ultima tappa del Ring of Kerry, infine, ci fermiamo alla spiaggia di Darrynane Beach dove riesco a immergermi fino alle ginocchia!
Sera – Dopo aver concluso il Ring of Kerry ci dirigiamo verso Cork. Sulla strada, però, ci fermiamo a Macroom per mangiare qualcosa all’Auld Triangle. Anche qui mangiamo bene, molto tipico (finalmente basta hamburger e patatine!) e paghiamo anche poco.
Giorno 9: Cork & Kinsale
Mattina – Ci svegliamo in un altro bellissimo Airbnb, ospitati da una signora irlandese in una casa alle porte di Cork. Per colazione ci fa trovare la tavola apparecchiata con un servizio molto elegante e con una gran varietà di cibo. Dopo esserci preparati con calma ci dirigiamo a Kinsale, un’incantevole cittadina di mare caratterizzata da stradine vivaci, boutique e case colorate.
Pomeriggio – Per pranzo rimaniamo a Kinsale dove ci fermiamo al Lemon Leaf Café: si tratta di un vero e proprio café e non il solito pub cui ormai siamo abituati. Però non riusciamo a resistere e anche qui ordiniamo fish&chips! Dopo pranzo, con non poche difficoltà di parcheggio, riusciamo a tornare a Cork per una passeggiata in centro. Passeggiamo tra le vie della città e torniamo a visitare i luoghi magici della University College Cork.
Sera – Vogliamo fermarci in uno dei locali che abbiamo tanto frequentato 5 anni fa. Il mio preferito, An Brog, sembra essersi trasformato, The Oliver Plunkett (il più famoso) è ovviamente strapieno e quindi, come accadeva 5 anni fa, torniamo all’intramontabile e infallibile Old Oak!
Giorno 10: Waterford & Wexford
Mattina – Ci siamo lasciati alle spalle la Wild Atlantic Way e siamo ormai nel pieno sud del Paese. Anche il nostro tour dell’Irlanda in 2 settimane sta per concludersi, ma ci aspettano ancora un paio di giorni di sole e spiagge! Come prima tappa di oggi, infatti, ci dirigiamo verso Ardmore Beach e visitiamo tutti i punti di interesse della costa fino ad arrivare a Waterford.
Pomeriggio – Anche Waterford è una sorpresa: vivace, colorata e ricca di storia! Fondata dai Vichinghi nel 914 d.C. ospita infatti numerosi tesori. Per pranzo ci fermiamo al Geoff’s Café Bar. Anche qui mangiamo niente male: io ordino del formaggio e Valerio l’ennesimo hamburger. Ci spostiamo poi alla spiaggia di Tramore e dopo ancora ci rechiamo a Dunmore East dove abbiamo un simpatico incontro con delle capre libere per la strada!
Sera – Dopo il check-in nell’ultimo Airbnb ci spostiamo a Wexford per cenare. Sarà perché è domenica, sarà perché è 15 agosto, ma la città sembra desolata e fatichiamo a trovare un posto dove mangiare. Alla fine ci accontentiamo di un ristorante specializzato in cotolette.
Giorno 11: di ritorno a Dublino
Mattina – Ci svegliamo con calma nel nostro Airbnb campagnolo. I proprietari accolgono tutti gli animali: cani, gatti, galline…ed è così che finiamo per fare colazione con le uova delle galline felici e a dargli da mangiare! Poi riprendiamo la strada e ci spostiamo verso il faro di Hook: il secondo faro operativo più antico del mondo.
Pomeriggio – Arriviamo a Kilkenny per pranzo e ci fermiamo per un hamburger al volo al Kytelers Inn. Poi visitiamo il parco e il castello e soprattutto la National Design & Craft Gallery.
Sera – Di ritorno a Dublino veniamo accolti da una brutta sorpresa: la stanza che avevamo prenotato vicino all’aeroporto all’Hazelwood Accommodation non è esattamente quello che credevamo. Si tratta infatti di una struttura che gestisce sia long stay che short stay, il tutto in un ambiente poco raccomandabile. Decidiamo quindi di spostarci all’ultimo all’Holiday Inn Dublin Airport. Per fortuna l’hotel ha anche il bar all’interno e riusciamo a cenare qui senza doverci spostare nuovamente!
Giorno 12: fine del tour dell’Irlanda in 2 settimane
Mattina – Ci svegliamo presto perché abbiamo il volo alle 8:50 e il nostro tour dell’Irlanda in 2 settimane sta per finire.
Visitare l’isola facendo una round trip on the road è stato incredibile: abbiamo visitato posti inimmaginabili e conosciuto persone veramente ospitali. Solo un viaggio del genere permette di improvvisare e scoprire anche gli angoli meno noti, anche se qualcosa abbiamo dovuto programmarla in anticipo. Le uniche due cose che ci è dispiaciuto non riuscire a fare sono il non aver visitato la Dingle Peninsula e non esserci fermati qualche notte in più a Ballinrobe, ma per questo possiamo sempre tornare!
Potrebbe anche piacerti:
Cosa fare a Creta: la vacanza ideale
Visitare Roma in 3 giorni: un itinerario classico, ma non troppo
