4 giorni a cagliari
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4 giorni a Cagliari per innamorarsene

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Come innamorarsi del Sud Sardegna

Non eravamo mai stati in Sardegna ma, memori dei racconti fantastici di Paola e Stefano, decidiamo di prenotare quasi last minute 4 giorni a Cagliari per iniziare l’estate con un po’ di relax da spiaggia. Con non poche difficoltà, riusciamo a ricavare due giorni di ferie da attaccare a un weekend di metà giugno. Proviamo a strizzare tutto in questi pochi giorni, che si rivelano sufficienti per godersi una bella vacanza in Sardegna! Il viaggio è così organizzato: prenotazione macchina per i primi due giorni per visitare le spiagge vicino Cagliari, e poi gli ultimi due giorni dedicati al capoluogo sardo.

4 giorni a Cagliari - villasimius
Spiaggia di Campus - Villasimius
sud sardegna - costa rei
Spiaggia Piscina Rei - Costa Rei

Giorno 1: Costa Est – Villasimius e Costa Rei

Mattina – ci svegliamo nel nostro appartamento di Cagliari al primo piano di un quartiere residenziale. Lo abbiamo raggiunto la sera prima dopo aver ritirato in aeroporto la macchina presso Only Sardinia, una compagnia locale (160€ per due giorni, ma solo perché è bassa stagione). Fatto il check-in da Alfieri B&B, ci siamo segnati qualche indicazione su dove andare a mangiare e abbiamo provato subito uno dei ristoranti raccomandati: Lillicu, molto affollato e frequentato sia da turisti che gente del posto. Io ho preso la mia prima fregola di mare, veramente eccezionale: è stato come fare un tuffo al mare! Purtroppo, però, gli spaghetti con arselle e bottarga di Valerio si sono rivelati un flop. Ma l’amaro ricordo della cena (per lui) si volatilizza non appena arriviamo alla spiaggia di Campus, a Villasimius. Il percorso per arrivarci è già incantevole di suo: la strada si incastra tra mare e montagne e proprio per il paesaggio brullo accostato al blu del mare ci ricorda tanto Gran Canaria!

Pomeriggio – dopo aver passato tutta la mattina a Villasimius con il suo mare turchese ed esserci sfamati con un mega panino fattoci fare presso un minimarket lì vicino, decidiamo di spostarci verso Costa Rei per esplorare un’altra spiaggia. Raggiungere la spiaggia Piscina Rei non è semplicissimo perché la strada segnata da Google Maps è in realtà chiusa. Ma quando finalmente arriviamo, veniamo accolti da una tavola calmissima di acqua trasparente. Ecco il perché del nome! Arrivare lì nel tardo pomeriggio è stata un’ottima idea: la spiaggia immensa è ormai poco popolata e il mare con i suoi colori tenui è tutto per noi!

Sera – avendo provato la sera prima un ristorante di pesce, Valerio insiste per mangiare tipico sardo e assaggiare il famoso maialino. Ci rechiamo quindi da Ammentos, un altro ristorante consigliato da Fabrizio, il proprietario di casa. Prendiamo gli antipasti misti, la pasta al gorgonzola di pecora, il maialino e dei dolcetti sardi. Tutto buonissimo, ma alla fine mi pento di non aver ordinato fregola di lumache e capra in umido perché sembravano davvero eccezionali!

Spiaggia Campana Dune - Chia

Giorno 2: Costa Ovest – Chia

Mattina – oggi andiamo a Ovest, alla famosa spiaggia Campana Dune a Chia. Appena usciamo dalla città dirigendoci verso la costa occidentale ci ritroviamo sulla Sulcitana, una strada panoramica che parte da Cagliari ed è circondata per un lungo tratto da mare su entrambi i lati e, ovviamente, da fenicotteri! Rispetto a ieri, già in strada troviamo molto più traffico e lo stabilimento è affollato. Per fortuna arrivando poco prima delle 10 riusciamo comunque a trovare posto! A Chia ci accoglie un’altra meravigliosa spiaggia con un altro meraviglioso mare e siamo molto indecisi su quale sia quello migliore. Valerio vota per Chia, ma io, forse perché è stato un vero e proprio colpo di fulmine, sono rimasta folgorata da Villasimius!

Pomeriggio – l’idea è quella di andare a vedere un’altra spiaggia, come abbiamo fatto il giorno prima. Ma dato che c’è veramente tanta gente non vogliamo rischiare di spostarci e perdere il parcheggio (che abbiamo pagato 4€ per tutto il giorno). Decidiamo quindi di restare a Chia, tanto abbiamo capito che dove vai in Sardegna il mare sarà sempre meraviglioso!

Sera – dobbiamo riconsegnare la macchina alle 19:30, ma per fortuna ci hanno confermato la mezz’ora di tolleranza perché al rientro troviamo un sacco di traffico e arriviamo in aeroporto solo alle 20:00. Comincia ora la seconda metà dei nostri 4 giorni a Cagliari: quella a piedi! Dall’aeroporto dobbiamo prendere un treno che in 7 minuti ci porta in città. Sfortunatamente, però, dobbiamo aspettare tre quarti d’ora prima che arrivi. Propongo allora di andare direttamente a mangiare, senza passare da casa, anche se siamo pieni di sale e sabbia. Valerio è scioccato dall’idea perché è in giro con la maglietta delle focaccine (il mio fantastico regalo per il compleanno passato, quando siamo andati a Pienza). Tutto sommato, però, non siamo vestiti così male e, quindi, appena arriviamo a Cagliari ci rechiamo da Serafino, un altro ristorantino verso il porto che ci ha consigliato Fabrizio. Anche qui mangiamo divinamente: zuppa di cozze, risotto alla pescatora per me e fritto misto per Valerio. Finalmente poi riusciamo ad assaggiare anche le famose seadas che tanto bramavo: superlative!

saline di cagliari
Parco Naturale Molentargius
4 giorni a cagliari
Cagliari

Giorno 3: Saline e Poetto

Mattina – per aggiungere una nota diversa a questi 4 giorni a Cagliari, cominciamo la giornata con una visita al Parco Naturale Molentargius, le saline di Cagliari famose per i fenicotteri. Arriviamo presto per evitare il caldo, ma quando affittiamo le bici (circa 6,5€ per due ore) e ci incamminiamo il sole è già alto. Proviamo a seguire le istruzioni ricevute sui vari percorsi disponibili all’interno del parco, però alla fine ci perdiamo e cominciamo a girovagare a caso. Questo in realtà ci permette di esplorare anche le zone più nascoste. Finiamo la nostra visita percorrendo un lungo tratto rettilineo lungo la Via del Sale che arriva fino a Quartu. Da lì possiamo ammirare molte specie di uccelli e Valerio è così entusiasta perché li riconosce tutti: c’è il fenicottero, il cavaliere d’Italia e tanti altri di cui non ricordo più il nome.

Pomeriggio – dopo aver riconsegnato le bici prendiamo l’autobus e arriviamo al Poetto: la spiaggia di Cagliari lunga 8km. Mi avevano consigliato di non andare ai primi bagni, ma forse ci allontaniamo troppo perché il tratto di spiaggia dove ci fermiamo è pieno di alghe. Dopo un po’ decidiamo quindi di avvicinarci a Cagliari e lì il mare è davvero incantevole: non sembra per niente la spiaggia di una città!

Cena – pensavamo di fermarci a uno dei chioschi lungo il Poetto per un aperitivo, ma non c’è molta scelta e così rientriamo a Cagliari per prendere qualcosa in centro. Ci fermiamo proprio sotto il Bastione di Saint Remy in uno dei tanti bar perché c’è un musicista molto bravo in piazza che crea un piacevole intrattenimento. Poi ci spostiamo verso il porto per vedere il tramonto, ma uno spettacolo imprevedibile ci accoglie: tre delfini che sguazzano e cacciano tra le barche ormeggiate! Da lì non sappiamo bene dove andare e girovagando tra una via e l’altra ci fermiamo da Terra e Mari. Io ordino di nuovo una buonissima fregola allo scoglio, ma il piatto principe della serata sono gli spaghetti pomodorini e gamberi di Valerio: mai mangiati di più buoni!

poetto cagliari
Spiaggia del Poetto - Cagliari
Fregola allo scoglio @ Terra e Mari, Cagliari
la bottega del panino cagliari
@ La Bottega del Panino, Cagliari

Giorno 4: ultimo tuffo al Poetto e tour di Cagliari

Mattina – ci svegliamo presto per goderci appieno l’ultima mattina di mare e concludere così questi 4 giorni a Cagliari. Alle 9 l’autobus è già pieno di persone che si recano in spiaggia, ma questa volta scendiamo appena comincia il lungomare e ci posizioniamo davanti al Malibù, il bagno numero 4. Da alcuni ragazzi sento dire che questo è uno dei punti migliori ed effettivamente il mare cristallino non li smentisce. Facciamo il bagno più lungo di tutta la vacanza e anche Valerio che non è un gran amante del mare si tuffa più volte. Quest’acqua ci mancherà sicuramente!

Pranzo – Fabrizio è tanto gentile da farci utilizzare il bagno di casa per una doccia veloce anche se abbiamo già lasciato l’appartamento e poi, su suggerimento di Paola e Stefano, ci dirigiamo verso la Marina per assaggiare, a detta loro, il panino più buono del mondo. Raggiungiamo La Bottega del Panino in un punto fuori da ogni rotta turistica, dietro il porto. Il posto è frequentato solo da cagliaritani in pausa pranzo e nessun altro potrebbe conoscerlo: un posto del genere lo potevano trovare solo loro! Ci facciamo farcire due mega panini con prodotti freschissimi, avremo bisogno di energie per visitare Cagliari sotto il sole!

Pomeriggio – per cominciare il nostro breve tour della città risaliamo verso il Bastione di Saint Remy e proseguiamo fino in cima. Da lì la vista su Cagliari è mozzafiato! Ci addentriamo poi nella parte alta della città, nel quartiere Castello e visitiamo la Cattedrale. Arriviamo fino al Museo Archeologico e poi scendiamo di nuovo verso la Marina tra quei vicoli stretti che mi ricordano un po’ Genova, un po’ Barcellona e un po’ Napoli. Ci fermiamo da Vaniglia e Pistacchio per rifocillarci con un gelato eccezionale. Io prendo i gusti mango e mediterraneo (yogurt e miele) perché ho una sete incredibile, mentre Valerio punta sulle creme. Dopodiché è ora di recuperare gli zaini e prendere il treno che in 7 minuti ci porta in aeroporto a conclusione di questi 4 giorni a Cagliari. Ma ci ripromettiamo che questo è solo un arrivederci, torneremo presto e magari aggiungendo un giorno in più!

Quartiere Castello, Cagliari

Considerazioni

  1. Non c’è bisogno di uscire da Cagliari per trovare un mare incantevole.
  2. La città è piena di grandi fiori colorati e profumati.
  3. Percorrere la Sulcitana circondata da mare e fenicotteri è stata l’esperienza più inaspettatamente bella.
  4. Con 20€ si mangia da re!
  5. Quattro giorni a Cagliari sono stati sufficienti, tre sarebbero stati troppo pochi, cinque sarebbero ancora meglio.
  6. Si parla troppo poco di Cagliari, ma forse è meglio così, che rimanga fuori dal turismo di massa!

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