Cosa vedere a Milano, quartiere dopo quartiere
Cosa vedere a Milano fuori dagli schemi
Per chi viene a Milano per la prima volta, o per chi ci ritorna dopo tanto tempo, il tour classico della città è quello che ci vuole. Ma per chi vuole esplorare più a fondo il capoluogo lombardo, scoprendo anche gli angoli più nascosti, ecco cosa vedere a Milano, quartiere dopo quartiere.
Milano Est – da Porta Romana a Porta Venezia
Per esplorare questa zona ci si può spostare serenamente anche in bici. Tra piste ciclabili, strade interne e marciapiedi molto grandi, si riesce a pedalare in tranquillità. Il vantaggio di questa area, poi, è che si trova vicinissima alle zone più turistiche e quindi permette di approfondire un itinerario più classico. Partendo dall’incantevole sede dell’Università Statale di Milano e arrivando a Porta Venezia (magari giusto in tempo per un aperitivo!) si può esplorare in un pomeriggio l’eclettica area orientale della città. Ecco alcuni spunti su cosa vedere a Milano Est:
Giardini della Guastalla, parco cittadino.
Rotonda della Besana, ex cimitero del tardo barocco, oggi incantevole giardino racchiuso da un colonnato.
Il Giardino delle culture, piazza sovrastata dalle opere di street art di Millo.
Il villaggio operaio di via Lincoln, la famosa via con casette colorate che ricorda la londinese Notting Hill.
Casa 770, il modello architettonico con solo 12 uguali al mondo.
Casa Galimberti, per gli amanti dello stile Liberty.
Palazzo Luraschi, palazzo in stile eclettico a tema Promessi Sposi.
Villa Invernizzi, la dimora dei fenicotteri rosa che possono essere ammirati dal cancello.
Piazza Eleonora Duse, incantevole piazza nei pressi di Porta Venezia.
Villa Necchi Campiglio, per concludere con la Casa Museo di Milano.
Cosa vedere a Milano Est, un po’ più a Est
La parte orientale di Milano è molto densa e non basterebbe un giorno per esplorarla tutta. Per chi vuole continuare ad approfondire questa zona, però, ci sono un paio di opzioni che bisogna menzionare:
- Il quartiere museo di Ortica, la casa della street art milanese.
- Città Studi, dove si trova la sede di Toilet Paper, ma anche punto di partenza per esplorare Lambrate e il più recente quartiere giovanile di NoLo.
Verso il Naviglio Martesana
Speculare al più noto Naviglio Grande, il Naviglio Martesana è meno conosciuto, ma ugualmente affascinante. Parte da dietro la Stazione Centrale di Milano e arriva quasi fino a Bergamo! Il naviglio, però, non è l’unica attrazione di questa zona. Prima di arrivarci, infatti ci sono alcune cose da vedere a Milano nord-est che valgono una gita in quest’area.
La Maggiolina, dove fotografare le iconiche case igloo (o case fungo).
Villaggio dei Giornalisti, area residenziale verde e tranquilla per gli appassionati di architettura. Qui sorge, tra le altre, Villa Figini.
Naviglio Martesana, il naviglio di Milano nord dove praticare sport o semplicemente passeggiare. Qui il consiglio è di perdersi anche tra le strade interne di Turro e Gorla, tradizionali quartieri milanesi.
Lungo il Naviglio Grande
Sarò di parte perché è proprio qui che ho abitato per tre anni, ma il Naviglio Grande è una delle zone più belle di Milano. Un milanese tradizionale dirà che questa parte non è nemmeno Milano, proprio perché sviluppatasi più tardi rispetto al resto della città. Ma oggi, di Milano, ne sfoggia tutto il meglio. Qui le principali attrazioni sono:
Il Naviglio Grande “centrale” (come lo chiamo io) che è il tratto che va dalla Darsena fino al ponte di via Valenza. Questa è la parte più nota, dove si affacciano bar, ristoranti e gelaterie, oltre ad essere luogo della movida milanese. Ma il momento più bello per visitarlo è la mattina presto, quando la città si sta svegliando e i negozi stanno riaprendo. Si incontra solo qualche turista seduto al bar a fare colazione, gli operatori che puliscono le strade e i bambini che vanno a scuola. Oppure durante il weekend, per fermarsi a guardare le bancarelle dell’antiquariato.
La Chiesa di San Cristoforo, antica chiesa con una storia secolare tutta da scoprire. Sorge di fronte all’omonimo e caratteristico ponte e determina l’atmosfera intima e gioviale di tutta l’area. Qui il consiglio è di attraversare il ponte, passeggiare per le vie dall’altro lato del naviglio e fermarsi per un caffè in uno dei tanti bar.
I canottieri, si trovano poco più avanti rispetto alla chiesa. Vi sono ben due club e va ricordato che la competizione tra i canottieri milanesi è altissima. E’ bello passeggiare nel weekend lungo il naviglio e fermarsi ad osservare adulti e bambini solcare le acque del fiume.
Il km verde di Lifegate, è una delle aree più verdi di Milano. Si sviluppa lungo il Naviglio Grande ed è ben più lungo di un km! A percorrere tutta la ciclabile si attraversa Corsico e si arriva fino a Gaggiano. Da lì, per i più temerari, si può proseguire e arrivare fino in Piemonte! Sono disponibili diversi itinerari a seconda della lunghezza e della modalità (in bici, a piedi, in acqua o addirittura a cavallo!).
Cosa vedere a Milano Ovest
Milano Ovest non è altrettanto densa quanto la parte est della città e la prima differenza che salta all’occhio è che la parte occidentale è molto più verde rispetto a quella orientale. Va anche aggiunto, poi, che a differenza di Roma dove lo schieramento è nord-sud, qui a Milano si parla di est-ovest. Dai miei tre anni a Milano ho capito che sarebbe bello vivere a Milano Ovest con le sue aree residenziali e i parchi verdi ed uscire a Milano Est per il suo pullulare di bar e ristoranti! Ma per quanto residenziale, anche la parte ovest di Milano ha le sue chicche da offrire:
CityLife, non si può non menzionare il recente quartiere di Milano diventato immediatamente di tendenza. E’ proprio qui, infatti, che vivono molte celebrità. Il suo fascino è dovuto all’architettura moderna, ai suoi tre grattacieli (che presto diventeranno quattro e tutti ci chiediamo perché abbiano chiamato la corrispondente fermata della metro “Tre Torri”), ma soprattutto al parco all’ombra di queste architetture futuristiche. Insomma, un bel posto dove passeggiare anche per gli animi più moderni!
Parco Monte Stella, credo si chiami così, ma in realtà è conosciuto come la collina a QT8 (la fermata della metro più vicina). E’ da qui che si può osservare il tramonto sugli altri grattacieli di Milano, quelli di piazza Gae Aulenti.
Parco delle Cave, è il mio parco preferito. Un’enorme distesa di verde dove si trovano numerosi laghi artificiali (no, fare il bagno non è permesso). Per gli amanti della pesca e dei picnic della domenica, questo è il luogo ideale!