Cosa fare a Creta: la vacanza ideale
Cosa fare a Creta: mare, cucina e storia
Partiamo subito dai fatti: Creta è la quinta isola del Mediterraneo per grandezza e se si hanno pochi giorni a disposizione, prima di scegliere cosa fare a Creta, bisogna scegliere quale parte dell’isola visitare. Creta è generalmente divisa in parte orientale, la più selvaggia, e parte occidentale, la più abitata. Noi abbiamo deciso di visitare la parte occidentale che ospita Chania, la città più turistica e alcune tra le più rinomate spiagge dell’isola. Per scegliere cosa fare a Creta, quindi, siamo partiti da questo articolo di GreciaMia che suddivide le spiagge tra est e ovest dell’isola, fornisce una mappa e descrizioni molto utili. Creta, però, non è solo mare. L’isola vanta una storia antichissima, movimentata e affascinante. A partire dagli albori dell’epoca preistorica, sembra infatti che lo stesso Zeus nacque sull’isola, Creta vive lo splendore greco e romano, per poi essere conquistata dagli arabi. La loro permanenza, però, è relativamente breve: dopo circa un secolo l’isola vede l’arrivo dei veneziani, che vi permangono per altri cinque secoli. Segue poi l’arrivo dei turchi, fino all’indipendenza e successivamente all’unione con la Grecia nel 1913. Non va poi dimenticato che Creta visse per qualche decade un periodo di benessere con l’istallazione dei pirati nella zona di Heraklion!
Giorno 1: arrivo a Heraklion
Pomeriggio e sera – la nostra destinazione è proprio Heraklion che si trova a metà dell’isola. Abbiamo scelto il volo delle 18:30 e direi che abbiamo fatto bene a partire già dalla sera prima. Infatti, siamo in ballo dal primo pomeriggio tra il treno per Malpensa, il volo di quasi tre ore, il ritardo di Ryanair e il fuso orario e alla fine arriviamo in hotel a mezzanotte. Per fortuna, l’autonoleggio che avevamo scelto, Centauro, per un supplemento di 40€ ci aspetta per il ritiro della macchina! La nostra permanenza a Heraklion però è breve e la mattina dopo siamo già pronti per ripartire!
Giorno 2: tappa a Frangokastello e arrivo a Chania
Mattina – nella lista di cosa fare a Creta spicca subito la spiaggia dal nome evocativo di Frangokastello, con il suo castello veneziano che affaccia su una pacifica baia. Sarà che è ancora inizio stagione, ma qui riusciamo a goderci la nostra prima giornata di mare immersi nel relax e nella natura. La spiaggia è poco frequentata e gli ombrelloni con i lettini (6€ per il set) sono distanziati tra loro. L’acqua è cristallina e non posso credere che, tra le spiagge selezionate per questo viaggio, quella di Frangokastello sia la più “bruttina”.
Pomeriggio – per pranzo ci rechiamo al chiosco della spiaggia per una freschissima insalata greca. L’idea è quella di rimanere tutto il pomeriggio fino al tramonto, per poi fermarci al ristorantino accanto. Tuttavia, verso le 5 del pomeriggio comincia a soffiare un vento fortissimo, decidiamo dunque di dirigerci verso Chania, anche perché dobbiamo ancora fare il check-in nell’hotel che ci ospiterà per il resto della vacanza.
Sera – arriviamo a Chania dopo aver attraversato il cuore montagnoso dell’isola con delle strade panoramiche da brividi! Prendiamo possesso della nostra stanza presso Irida Hotel ed entrando scopriamo che il nostro balconcino affaccia proprio sul mare con il sole che sta tramontando: che meraviglia! Ci facciamo consigliare alcuni posti dove cenare e ci avviamo affamati verso una trattoria di cucina tradizionale. Da Chrisostomos ordiniamo dolmades, il formaggio cretese mysithra, moussaka e gemistas. E’ tutto eccezionale e terminiamo con dolci e raki offerti dalla casa!
Giorno 3: spiaggia di Elafonissi
Mattina – ci svegliamo nella nostra bellissima stanza con affaccio sul mare e facciamo una ricca colazione in hotel. Dopodiché ci mettiamo subito in moto: per arrivare alla spiaggia di oggi, la caraibica Elafonissi, ci vuole circa un’ora e mezza. Come avevamo già constatato il girono prima, qui le strade si inerpicano e si incurvano nei modi più inaspettati, lasciandoti con il fiato sospeso sia per le salite che per i panorami incredibili. Quando arriviamo, però, ci aspetta ancora un’altra meraviglia: la tanto rinomata spiaggia è veramente uno spettacolo di colori cristallini, verdeacqua e rosa! Elafonissi è senz’altro tra le mete imperdibili nella lista di cosa fare a Creta.
Pomeriggio – restiamo tutto il giorno in questa baia paradisiaca e perdo il conto dei bagni che facciamo. Anche le passeggiate sul bagnasciuga sono parte del divertimento: la spiaggia è enorme e si divide in tante strisce di sabbia circondate dall’acqua. Nonostante Elafonissi sia molto affollata, si riesce a stare tranquilli e rilassati. Inoltre, la spiaggia è attrezzata: il set di ombrellone con due lettini costa 15€, ci sono le docce, la cabina per cambiarsi e dei chioschi dove prendiamo due fette di pizza margherita 5€ l’una (non male!) e il gelato.
Sera – il mare è così bello che non vogliamo più uscire dall’acqua, però la strada per rientrare è lunga e verso sera decidiamo di rimetterci in marcia. A metà strada ci fermiamo nei pressi di Voulgaro per mangiare in uno dei locali che avevamo adocchiato all’andata. Quello che scegliamo si chiama AntaMa ed è una taverna tradizionale cretese. Il cibo è ottimo e abbondante: ordiniamo dolmades, feta al forno, souvlaki e boureki. Come dolce arriva un’enorme porzione di baklava con gelato e poi la signora ci offre raki e ancora dolci e ci regala una bottiglietta di raki alla cannella fatto in casa da lei. Per tutto spendiamo solo 16€ testa! Torniamo quindi sazi e soddisfatti verso Chania.
Giorno 4: laguna di Balos
Mattina – la nostra terza e ultima spiaggia è Balos, una laguna che si trova in un’area protetta sulla punta nord-occidentale dell’isola. Per arrivare bisogna dirigersi verso Kissamos per poi, previo pagamento di 1€ a persona, addentrarsi in un tratto lungo circa 10km di strada sterrata. Se si arriva incolumi al parcheggio, bisogna percorrere a piedi altri 20-30minuti per arrivare alla laguna. Su internet si legge di tutto su questa traversata: c’è chi la reputa impossibile e chi afferma che non sia poi così tragica. Noi riusciamo a percorrerla con la nostra Fiat Punto senza riportare danni, ma non è da sottovalutare. Tanto che alcune compagnie di autonoleggio non assicurano la macchina per chi decide di recarsi a Balos. Nonostante la strada accidentata, alla domanda cosa fare a Creta risponderei certamente visitare Balos! La laguna, infatti, offre un altro spettacolo incantevole con i suoi colori brillanti: il rosso della terra, il bianco della spiaggia e il blu cangiante del mare!
Pomeriggio – da Chania impieghiamo circa due ore per arrivare, ma riusciamo a precedere gran parte della folla arrivando poco prima delle 10. Scegliamo uno degli ombrelloni sulla lingua centrale di spiaggia pagandolo 20€ e ci godiamo il mare calmissimo prima che arrivino barche e navi colme di turisti. Dopo pranzo, però, la spiaggia si svuota di nuovo. Noi intanto ci sfamiamo ancora con un pezzo di pizza margherita preso nell’unico chiosco sulla spiaggia e ci riposiamo all’ombra dal sole cocente. Poi facciamo altri millemila bagni: anche qui lasciare questo mare splendido è difficile!
Sera – decidiamo di tornare a Chania non troppo tardi per goderci un’altra cena da Chrisostomos. Ordiniamo gli immancabili dolmades, una frisella con mysithra e pomodorini, ancora la deliziosa moussaka e agnello con patate. E’ tutto eccezionale come sempre e terminiamo con dell’altro raki. Poi ci incamminiamo per una lunga passeggiata tra le strde di Chania: lungo il porto illuminato, nelle stradine di pietra piene di boutique, per le vie centrali affollate dai turisti. Qui l’atmosfera è speciale, proprio da vacanza! Infine, siamo così fortunati che riusciamo ad assistere per caso a uno spettacolo di danze tradizionali nella piazza centrale: non potevamo chiedere di più da questa vacanza perfetta!
Giorno 5 : visita al Palazzo di Cnosso e Heraklion
Mattina – la nostra vacanza sta per terminare, ma prima non può mancare un pizzico di cultura con la visita al Palazzo di Cnosso, una tappa importante sulla nostra lista di cosa fare a Creta. Impieghiamo due ore abbondanti per tornare verso Heraklion e poi fino a Cnosso. L’ingresso all’area del palazzo costa 15€ senza guida e, sebbene il prezzo non sia basso, ne vale la pena. Camminare tra qeste rovine antichissime è un vero e proprio tuffo nel passato e nella mitologia. Il palazzo, poi, con i suoi colori sgargiati e i dipinti restaurati è incredibilmente affascinante.
Pomeriggio – facciamo una breve passeggiata nel centro di Heraklion. A differenza di Chania, la città è molto più affollata e meno attrattiva. Cerchiamo quindi un posto che non sia troppo turistico per mangiare e ci fermiamo da Hub Cafè+Lounge che tutto sommato si rivela un posto discreto dove ordinare un buon panino greco. Infine, arriva l’ora di tornare in aeroporto e lasciare questa isola che ci ha regalato ricordi indelebili!
Considerazioni
- A differenza di Santorini, isola che avevo visitato quasi 10 anni fa, Creta mi ha conquistata per la sua varietà nei paesaggi che sono decisamente più rigogliosi.
- Forse proprio per questi paesaggi verdi e inerpicati e per l’atmosfera fuori dal tempo, Creta mi ha ricordato Tenerife, un’altra isola magica di cui racconto qui.
- La cordialità e l’ospitalità dei greci continua a lasciarmi senza parole!
- Avendo scelto di pernottare a Chania, abbiamo inevitabilmente passato molto tempo in macchina per raggiungere le spiagge, ma questo ci ha permesso di ammirare i bei paesaggi dell’entroterra. Avremmo potutto scegliere una posizione più strategica verso le spiagge, ma non ci avrebbe permesso di goderci l’atmosfera di Chania. Direi quindi che è andata più che bene così!
- Non ci resta che scoprire cosa fare a Creta nel suo versante orientale…
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