La eatlife newyorchese: dove mangiare a New York
La eatlife newyorkese, ovvero il vivere mangiando anche a New York, occupa decisamente un capitolo a parte. Infatti, sapere come e dove mangiare a New York è un requisito indispensabile del viaggio nella grande mela!
Eatinerario giornaliero
Da dove partire, dunque, se non dalla colazione?
Allora cominciamo con il primo pasto per eccellenza: il brunch!
Colazione – non c’è bisogno di spendere 50$ per ripinzarsi di pancake e bacon. Non sarà sicuramente il tipico brunch alla Chuck Bass, ma per 10-15$ potrai avere la classica, iperabbondante colazione all’americana da IHop. Cerca la sede più vicina a te e programma di passarci anche il tempo necessario a digerire burro e sciroppo d’acero!
Pranzo – probabilmente non avrai spazio per il pranzo, ma se così fosse approfitta del variegatissimo street food americano. Dai carretti con gli hot dog a quelli dei taco, da un hamburger veloce da Shake Shack a un’insalata gustosa e salutare da Pret à manger… troverai tutto il cibo del mondo per ogni esigenza.
Se sei nei pressi di un centro commerciale, approfitta del food corner (generalmente all’ultimo piano); se invece preferisci un pasto più casereccio, recati presso un diner. Da Tom’s vicino alla Columbia University, magari, potrai intrattenerti anche in conversazioni filosofiche con qualche professore emerito!
Merenda – qui la scelta è infinita: mangiare a New York non è mai stato più semplice! Sicuramente molto dipenderà dalla stagione, ma potrai optare per un piccolo ristoro in una pasticceria francese, un fresco e veloce milkshake da gustare anche camminando, o da un più impegnativo cookie americano. Ma molto probabilmente il più delle volte finirai da Starbucks stravaccato su un divano in cerca del wifi.
Cena – arrivata la sera, dedicati all’esplorazione del soul food di Harlem. Red Rooster e Sylvia’s sono tra i ristoranti più popolari della zona. Se vuoi rimanere sul classico, invece, The Smith di fronte al Lincoln Center offre una vasta scelta di bistecche e piatti fusion.
Il reame degli hamburger, come si sa, è un mondo a parte e sicuramente un must del mangiare a New York. In vetta alla piramide delle catene più rinomate e di qualità si stanzia senz’altro Shake Shack, ma il suggerimento è quello di provare anche una hamburgeria tipica come John Smokehouse nel Queens.
Dopocena – termina poi la serata con un drink. Per una birra è imperdibile una visita alla distilleria newyorchese di Brooklyn Brewery. Se, invece, preferisci l’esperienza del rooftop a Manhattan, sali all’ultimo piano dell’informale ma carinissimo Pod 39 (un cocktail 15$).
Sfizi e stravizi
New York è conosciuta per il suo altissimo livello di interculturalità. E’ quella città dove in ogni isolato puoi imbatterti in una cultura diversa e questo aspetto si riflette sicuramente nel cibo. Allora se sei curioso di provare un vero brodo di ramen giapponese, il chili con carne come in America Latina o i ravioli cinesi, sarai sicuramente nel posto giusto.
Per il ramen giapponese prova Ivan’s Ramen a Hell’s Kitchen o il ramen a Turtle Bay.
Per la cucina cinese il posto giusto è ovviamente Chinatown dove Nom Wah Tea Parlor mette d’accordo tutti.
Per l’aragosta cerca uno dei chioschi di Luke’s Lobster: si trovano a sud lungo il fiume Hudson sia a Manhattan che Brooklyn.
Se ti piace la pasticceria francese potrai trovare la sede della parigina La Durée nell’Upper East Side.
Per un tipico cookie americano prova Levain Bakery nell’Upper West Side.
Se ti manca la cucina italiana NON tentare Little Italy, ma tieni duro e aspetta di tornare in Italia! Ho visto cose che nemmeno nei miei peggiori incubi…
Per l’esperienza del diner prova Tom’s nel West Harlem o Square Diner a Tribeca.
Se come me sei amante dei sapori mediorientali a Zuccotti Park troverai i food truck giusti per riempirti di hummus e falafel con appena 7$!
Se sei curioso di assaggiare la cucina del sud degli Stati Uniti, quella dell’Alabama e della Louisiana tendente al creolo, potrai fare un tentativo al fast food Moe’s Southwest Grill e scoprire se è un gusto che fa per te.
Last but not least, non farti mancare il pastrami dall’unico e inimitabile Kat’s Delicatessen.
Costi
New York è la città più cara degli Stati Uniti e per mangiare decentemente non te la caverai con meno di 40$ al giorno (per essere ottimisti) se consideri che un fast food come Shake Shack o Pret à manger ti richiederà un po’ più di 10$ e per una cena il costo si aggira intorno ai 30$.
Mettici poi 2$ per un litro d’acqua (la soda costa di meno, così come in Germania la birra costa meno dell’acqua), 3$ per un caffè (rigorosamente americano perché l’espresso bevilo in Italia se non vuoi rischiare un’indigestione), 2$ per l’hot dog del carrettino che vorrai assaggiare, 5$ per un milkshake o uno yogurt per riprenderti dalle camminate ed ecco che il gioco è fatto.
Ciò che ho fatto io per tagliare un po’ i costi e garantirmi una sopravvivenza a livello nutrizionale (perché tornerai con i valori del colesterolo decisamente sballati) è stato provare tutto lo street food buono ed economico a pranzo e garantirmi un minimo di verdura la sera con una insalata da Pret. Alla fine credo che la mia spesa giornaliera in fatto di pasti e bevande si aggirasse intorno ai 30$. Ovviamente inclusa qualche cenetta più chic e gli sfizietti gastronomici che mi sono voluta togliere! E ovviamente colazione esclusa! Noi abbiamo optato per quella al supermercato: succo di frutta e cookies da Whole Food Market per un totale di 10/15$ ogni due giorni (eravamo in 2). Ma se non vuoi rinunciare a caffè e cornetto programma un costo giornaliero di almeno 6$ solo per la colazione!