Viaggio Yoga in Sardegna
Partire per un Viaggio Yoga in Sardegna
Mi si è presentata l’imperdibile occasione di partire per un viaggio yoga in Sardegna grazie alle solite, misteriose capovolte della vita. Volendo partire per un viaggetto di famiglia ci ritroviamo a raccapezzarci tra ferie che non coincidono, altri viaggi già organizzati e impegni vari. Riusciamo alla fine a concordare un periodo che poteva funzionare per tutti: settembre. Fatalità, però, avrebbe coinciso con un viaggio che i miei genitori rimandavano da due anni con la loro insegnante di yoga. Si trattava appunto di un viaggio di gruppo in un villaggio in Sardegna dove, oltre a godere delle meraviglie del posto, l’insegnante avrebbe organizzato due sessioni giornaliere di yoga per una settimana di goduria e spiritualità. E poiché io stessa sono una grande appassionata di yoga e avevo da poco concluso un viaggio più casalingo di 30 giorni di yoga, non potevo di certo tirarmi indietro da questa incredibile opportunità. Avrei potuto approfittare di una full immersion nello yoga in una regione che avevo scoperto per la prima volta solo un paio di mesi prima, quando mi ero recata a Cagliari per 4 indimenticabili giorni. Sebbene questo viaggio yoga in Sardegna si preannunciasse epico, mai avrei immaginato di trarne così tanti benefici!
Soggiornare a Cala di Lepre in Sardegna
Per il nostro viaggio yoga in Sardegna siamo stati ospitati dal Park Hotel & Spa Cala di Lepre. Si tratta di un villaggio situato nel nord della Sardegna, nella località di Capo d’Orso, vicino a Palau. Il villaggio, parte del gruppo Delphina di proprietà di due famiglie di Sassari, è di per sè incantevole. Ma la cosa che più ho apprezzato è l’attenzione all’ambiente e al locale. Infatti è ben visibile l’impegno nell’adoperare e dare risalto alle risorse locali. Inoltre, questo villaggio che offre tutti i comfort (spiaggia, spa, ristoranti, escursioni ecc.) è un ottimo punto di partenza per visitare i dintorni della Costa Smeralda. Da lì, a piedi è possibile visitare Capo d’Orso e le innumerevoli spiagge limitrofe. Poi, spostandosi senza allontanarsi troppo, si può esplorare l’arcipelago de La Maddalena, la Valle della Luna, fino ad arrivare a Tavolara e molto altro ancora.
Una settimana di pratica yoga in Sardegna
La nostra settimana di viaggio yoga in Sardegna si apriva ogni mattina con il saluto al sole e un momento di mindfulness e si concludeva alla sera con un’ora e mezza di pratica yoga. Sebbene da anni io pratichi yoga, non mi era mai capitato di vivere una settimana di pratica così intensa. Soprattutto, non mi ero mai approcciata alla mindfulness. La mindufulness, per dirla con parole povere e profane, è una sorta di meditazione che si focalizza sul concetto di consapevolezza e presenza. Dopo il saluto al sole, quindi, la nostra insegnante ci guidava attraverso una mezz’ora di meditazione tramite la poesia e passaggi dinamici, per poi concludere con una meditazione più statica, e senz’altro più difficile! All’inizio per me era quasi impossibile abbandonare la meditazione guidata e rimanere “sola” nei 5 minuti di meditazione statica, ma almeno l’ultimo giorno sono riuscita a raccogliere la giusta dose di presenza per 5 minuti senza lasciarmi trasportar via da altri pensieri! Devo dire, poi, che la lettura della poesia rendeva l’inizio della giornata notevolmente ricco di significato. La pratica serale, invece, era un po’ come un ritorno a casa. Un ritorno alle posizioni conosciute, ma anche una loro riscoperta e arricchimento grazie a nuove posizioni e varianti. Lo yoga che abbiamo praticato durante questa settimana è lo Hatha Yoga, una tipologia diversa da quella che in genere pratico io (Vinyasa Yoga) e che mi ha aiutato a riscoprire la pratica più tradizionale e consapevole che forse avevo un po’ dimenticato.
Non solo yoga: gita a Caprera e La Maddalena
Di tutte le gite possibili durante il nostro viaggio yoga in Sardegna, io ho partecipato a solo una di queste per godermi appieno il villaggio e le sessioni di yoga. Però non potevo perdermi la gita a Caprera e La Maddalena. Il giorno che siamo partiti il cielo era coperto da uno strato sottile di nuvole biancastre e si era creata una cappa d’afa. Nonostante ciò, siamo riusciti comunque a passare una bellissima giornata sulle due isole, sebbene piena di imprevisti! Infatti, arrivati a Caprera per visitare la casa museo di Garibaldi, scopriamo che causa Covid era necessaria la prenotazione e non siamo riusciti ad entrare. Ce ne siamo andati comunque soddisfatti anche grazie all’incontro con tanti piccoli e buffi cinghiali del posto! Subito dopo abbiamo percorso la strada panoramica de La Maddalena da cui abbiamo potuto ammirare le bellissime spiagge. In un punto ci siamo anche fermati per fare qualche foto e ammirare più da vicino i colori che, nonostante il cielo coperto, risultavano molto brillanti. Abbiamo poi girovagato per il centro storico de La Maddalena visitando negozi e botteghe. Ma come sempre accade nei viaggi di gruppo, il momento più bello è stato quello conviviale, quando ci siamo fermati a mangiare e chiacchierare lungamente in un bar davanti alla statua di Garibaldi!
Considerazioni di un viaggio yoga in Sardegna
- il mio timore più grande è stato dissipato: quello di non riuscire ad aspettare di fare colazione dopo la pratica mattutina!
- due sessioni giornaliere di yoga (ma anche una) non sono da sottovalutare: dopo una settimana i muscoli sono messi alla prova
- un viaggio yoga a settembre è perfetto: ti carica e rasserena al punto giusto per ripartire alla grande
- la Sardegna è un posto meraviglioso, ancora di più per un’esperienza simile
- la parte più difficile arriva dopo: riuscire a mantenere anche solo una parte delle buone abitudine apprese durante il viaggio yoga!
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