Tre giorni a Copenaghen in inverno
Weekend lungo a Copenaghen in inverno
Dopo aver sperimentato le bellezze dell’Europa del nord in pieno inverno con un tour dei Paesi Baltici, decidiamo di affrontare una nuova meta nordica a temperature da neve: Copenaghen.
La capitale della Danimarca è una città che volevo esplorare da tanto e finalmente siamo riusciti ad organizzare un weekend lungo a Copenaghen in inverno.
Giorno 1: tour di Copenaghen
Mattina – arriviamo a Copenaghen molto presto e nonostante le poche ore di sonno si rivela tutto semplice, dall’acquistare in aeroporto il pass per i trasporti pubblici fino a raggiungere il centro con poche fermate di metro. Ovviamente il primo obiettivo è di ingerire subito un po’ di caffeina e fiondarsi su quei deliziosi cinnamon roll che cominciano ad arrivare solo ora in Italia. Che è anche il mio obiettivo segreto di questi tre giorni a Copenaghen in inverno: coccolarmi con dozzine di cinnamon roll e dolcetti vari accompagnati da tazze di caffè fumante mentre osservo la vita che scorre dalle vetrine appannate di una confortevole caffetteria della città.
Pomeriggio – dopo esserci rifocillati a dovere, aver girato a zonzo per le strade principali e il parco del Castello di Rosenberg, ci riscaldiamo con un delizioso ramen da Slurp Ramen Joint e raggiungiamo il nostro Airbnb in piena zona Vesterbro. La casa è esattamente come ce la aspettiamo: scandinava. Ed è anche ben collegata al resto della città. Riprendiamo dunque il nostro tour della capitale danese passeggiando tra le sue vie fino a raggiungere il famoso Nyhavn: il canale su cui affacciano file di case colorate. Proseguiamo verso Ofelia Plads per ammirare l’Opera di Copeanghen e raggiungiamo l’area di Christiania dall’altro lato. Siamo molto fortunati perché il tempo è clemente e in città c’è una gran festa per gli ultimi giorni di regno della regina in vista dell’abdicazione in favore di suo figlio. Un evento storico!
Sera – per cena ci fermiamo da Sporvejen, un caratteristico locale a forma di tram per un ottimo hamburger. Torniamo a casa presto perché la giornata è stata lunga e l’indomani ci aspetta una gita fuori porta!
Giorno 2: gita al Castello di Frederiksborg
Mattina – nei giorni precedenti alla partenza, mentre raccoglievo informazioni dai conoscenti che erano stati a Copenaghen in inverno, mi avevano parlato così bene della visita al Castello di Frederiksborg circondato da un paesaggio di ghiaccio che non potevamo esimerci dal visitarlo! Detto fatto, ci ritroviamo su un treno destinazione Hillerod. Il viaggio dura un’oretta attraverso le campagne spruzzate di neve dove le costruzioni urbane diventano sempre più diradate. Quando arriviamo ci rifugiamo da una pioggia improvvisa al Romers Kaffebar e il mio sogno si realizza: accomodarmi sui soffici cuscini di una caffetteria hygge con tanto di paradisiaco cinnamon roll appena sfornato! Questa sì che è la Copenaghen in inverno che mi aspettavo (anche se siamo a Hillerod!).
Comunque ufficialmente lo scopo della gita è visitare il Castello di Frederiksborg che raggiungiamo con una piacevole passeggiata appena il tempo si rimette. La visita al castello ci piace molto, ma ahimè non ritroviamo l’incantevole paesaggio ghiacciato tanto decantato: le temperature non sono poi così basse!
Pomeriggio – dopo aver assaggiato i famosi smorrebrod in un localino deserto e sperduto di Hillerod (ma erano davvero buoni!), torniamo a Copenaghen. Questa volta ci spostiamo in direzione biblioteca reale per ammirare la sua famosa architettura contemporanea e ritorniamo nell’area di Christiania per vedere con i nostri occhi quei matti appassionati di sauna scandinava!
Sera – ci accomodiamo da Nyhavns Faergekro per gustare la prelibata aringa accompagnata da acquavite, come da tradizione danese. Rimaniamo soddisfatti, anche se per me l’aringa più buona rimane quella mangiata in uno spettacolare paninazzo al porto di Amburgo!
Giorno 3: Tour in barca a Copenaghen in inverno
Mattina – è la nostra ultima giornata a Copenaghen in inverno e decidiamo di provare la caffetteria sotto casa, a Enghave Plads. La lunga coda ci fa intuire che Bageriet Brod offra un’eccellente colazione e così è! Ben rifocillati raggiungiamo la statua della sirenetta e, sebbene tutti dicano che non ne vale la pena, il paesaggio circostante è una buon motivo per arrivare fin qui. Passeggiamo anche sulla collinetta fortificata di Kastellet, ma c’è un vento molto forte e ci ritiriamo nelle strade più coperte del centro.
Vorremmo visitare la Frederiks Kirke, ma è chiusa per le festività e dunque scegliamo di fare il tour in battello tra i canali della città. Per fortuna possiamo sederci nella parte chiusa dell’imbarcazione e la guida ci fornisce dei dettagli della città che non conoscevano. E’ bello rivedere da una prospettiva diversa lo stesso paesaggio che avevamo ammirato dalla strada.
Pomeriggio – dopo un veloce hot dog acquistato ad una bancarella a Nyhavn, è ora di tornare in aeroporto. A presto, Copenaghen!
Considerazioni
- I roll alla cannella sono deliziosi, ma quelli ai semi di papavero ancora di più!
- Copenaghen può veramente essere visitata in un giorno, ma nei dintorni ci sono tanti scorci caratteristici che vale la pena raggiungere;
- Copenaghen è una città molto internazionale. Per chi desidera immergersi nell’autentica atmosfera scandinava è più consigliabile spostarsi in cittadine secondarie, anche se offrono molto meno intrattenimento;
- Non c’è bisogno di farsi spaventare da Copenaghen in inverno: se il vento si alza ci si può sempre rifugiare in una deliziosa caffetteria!
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