Cosa fare a Londra come un vero local
Cosa fare a Londra senza avere un itinerario
Era dal 2019 che non tornavo a Londra. Un periodo decisamente lungo per una che per questa città ha sempre trovato una scusa per andarci. Inoltre, avevo davanti a me non un risicato weekend di fuga, bensì un’intera settimana! Quante cose da poter fare in questi giorni, ma da dove cominciare? Tutte le cose turistiche le avevo già viste più e più volte e mi ero già addentrata nei quartieri meno noti della città. Allora mi sono detta che non importava avere un itinerario questa volta, mi sarei semplicemente goduta la città che amo e che conosco, avrei sicuramente trovato il modo per godermela ancora!
I primi giorni li ho dedicati interamente a Harry Potter e ad immergermi nel suo magico mondo, ma di questo ne parliamo un’altra volta. Per i restanti tre giorni, invece, ho improvvisato magnificamente. Ecco quindi cosa fare a Londra come un vero local.
Giorno 1: shopping e arte tra Soho e Covent Garden
Mattina – è una splendida giornata di sole per Londra (e sfatiamo subito il mito che qui piove sempre). Come si sa, il sole fa venire fame e così mi metto in coda per una tipica colazione inglese al famosissimo The Breakfast Club. La fila si smaltisce velocemente e in dieci minuti riesco a sedermi per ordinare delle strepitose Eggs Benedict e pancake con mirtilli.
Pomeriggio – passo la giornata tra le vie di Soho e Covent Garden: sono piene di negozietti carinissimi tra cui uno interamente dedicato ai viaggi (Stanfords); uno tanto splendido quanto esoso dedicato alla cancelleria (Choosing Keeping); e il London Graphic Centre per gli amanti dell’arte e delle agende.
Sera – dopo aver girovagato per il centro della città, è ora di andare a teatro! Se si è in dubbio su cosa fare a Londra, questa è sicuramente un’occasione imperdibile. Gli spettacoli qui sono di un altro livello!
Giorno 2: football e passeggiate
Mattina – Cosa fare a Londra il sabato? Ma che domande! Non c’è weekend a Londra senza partita di football e per l’occasione si va al Bar Kick nell’East End. Non possono mancare birra, hamburger e patatine per godersi l’atmosfera del tifo nei pub della città.
Pomeriggio – mi trovo già nell’East End, la vivacissima Londra i cui quartieri pullulano di negozietti, musica e graffiti. Non mi lascio sfuggire l’occasione di addentrarmi tra queste viette e i suoi locali, visitare la street art di Shoreditch, per finire poi all’Old Spitafields Market dove potrei restare le ore a guardare le bancarelle con in mano un bollente Chai Latte.
Sera – decido di camminare ancora e percorrendo tutto il South Bank (è una lunga camminata!) arrivo in zona Victoria per una gustosissima cena da Chez Antoinette, un ristorante francese.
Giorno 3: una domenica al museo
Mattina – mi sveglio con una pioggia incessante e una tipica atmosfera domenicale. Decido quindi di passare la giornata tra musei finché non spiove. Musei a Londra, direte voi, il cliché del turista! Invece vi ricrederete: al Tate Britain la domenica mattina vi sono solo famiglie del posto. D’altra parte, cosa fare a Londra in una domenica di pioggia? Ben venga una visita a uno dei tanti musei gratuiti per poi fermarsi a sorseggiare un caffè caldo nel bar.
Pomeriggio – poiché la pioggia non cessa, raddoppio la visita con il Tate Modern, ma qui c’è una lista dei 10 migliori musei di Londra tra cui scegliere!
Sera – finalmente è uscito il sole, giusto in tempo per riscaldarsi prima del calar della sera. Per concludere, vado da Colonel Saab per gustare la rinomata cucina indiana trapiantata a Londra.