Cosa vedere a Parma in un giorno e altri spunti per tornarci
Cosa vedere a Parma in un giorno
Parma è sempre una buona idea e la tappa ideale in uno dei tanti viaggi on the road attraverso l’Italia. Seppur di dimensioni ridotte, c’è sempre qualche cosa da vedere a Parma che giustifichi una sosta o una gita fuori porta in questa cittadina emiliana. Che sia per un buon piatto di tortellini o per una visita ad una mostra, Parma è pronta ad accoglierti con il suo fascino elegante!
Per raccogliere un po’ di spunti su cosa vedere a Parma è fondamentale la guida di Rockandfiocc, una delle parmigiane più famose dell’Internet che ci regala anche una serie di consigli preziosissimi su dove mangiare. Per tenersi aggiornati su tutte le mostre, invece, il punto di riferimento è senza dubbio il blog di Travel On Art.
Arrivo a Parma e visita al Complesso della Pilotta
Ci incamminiamo verso Parma di buon’ora, ma non vogliamo affrettarci: la strada è ricca di tappe per sostare e assaporare l’atmosfera emiliana. Tra negozietti che vendono prodotti tipici e località amene, ci imbattiamo a Fontanellato nel Labirinto della Masone. Vorremmo fermarci, ma il costo di 18€ del biglietto per l’ingresso ci fa presumere che bisogna dedicare almeno mezza giornata a questa attività. Decidiamo dunque di rimetterci in moto, ma stavolta abbandoniamo l’autostrada e percorriamo la via Emilia. Tra campi infiniti, puntellati qua e là di poche case basse, arriviamo finalmente a Parma.
Riusciamo a posteggiare con agilità al parcheggio a pagamento Dus e in 10 minuti a piedi ci ritroviamo nell’ariosa piazza che introduce il Complesso della Pilotta. Questa è una parte essenziale tra le cose da vedere a Parma! Il biglietto da 12€ vale veramente la visita: oltra alla Galleria Nazionale, è possibile visitare anche la Biblioteca Palatina, il Teatro Farnese, il Museo Archeologico e il Museo Bodoniano, dedicato alla stampa. Rimango enormemente affascinata dal Teatro Farnese del 1600, che è anche tappa obbligatoria per entrare nella Galleria Nazionale. Qui, invece, assistiamo alla storia dal ‘600 in poi dell’Italia e soprattutto di Parma attraverso dipinti e pannelli descrittivi molto ben fatti.
Parma da vedere, ma anche da mangiare!
Ci ritroviamo in Emilia Romagna, la culla della cucina italiana! Non possiamo dunque esimerci da un pranzetto coi fiocchi. Purtroppo, i locali sono sempre pieni; ma se non si riesce a prenotare, con un po’ di attesa si trova comunque posto anche in uno dei locali più apprezzati, la Trattoria Corrieri.
Tour di Parma e visita alla Fondazione Magnani Rocca
Ora che siamo a pancia piena, possiamo dedicare il pomeriggio a scoprire ancora cosa vedere a Parma. Passeggiamo tra le colorate vie del centro, sosteggiamo a piazza Garibaldi, costeggiamo l’importante Teatro Regio e la storica Università di Parma. Non può poi mancare la visita al Duomo e al Battistero! Quando terminiamo il tour di Parma è metà pomeriggio e decidiamo così di concludere con un’ultima tappa alla Fondazione Magnani Rocca. Questa villa-museo si trova a Traversetolo, una località un po’ isolata a circa 15-20km da Parma, ma merita veramente una visita! Oltre alla collezione permanente della villa (collezione che conta nomi quali Canova e Monet), il museo propone anche esclusive e interessantissime mostre temporanee. Io, ad esempio, l’ho visitata in occasione di quella dedicata alla Moda e Pubblicità in Italia.
Altri spunti su cosa vedere a Parma per tornarci
- Musei Civici: la Camera di San Paolo, la Pinacoteca Stuard, il Catsello dei Burattini e il Palazzo Ducale. Anche qui non manca una corposa iniezione d’arte!
- Museo Amedeo Bocchi: ho scoperto l’opera di questo artista italiano del Novecento proprio visitando il Complesso della Pilotta e me ne sono innamorata. Non vedo l’ora di tornare a Parma per visitare il museo a lui dedicato.
- APE Parma Museo: si tratta di un recente complesso (inaugurato nel 2018) dedicato ad arte, performance ed eventi. La programmazione è davvero intrigante!