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Viaggi

Una settimana a Skiathos

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Una settimana a Skiathos, l’isola degli oleandri

Dopo esserci perdutamente innamorati di Creta e della Grecia in generale, per le nostre vacanze estive decidiamo di visitare un’altra parte del Paese, in particolare l’arcipelago delle Sporadi e di passare così una settimana a Skiathos. Quando arriviamo capiamo subito che si tratta dell’isola degli oleandri, costellata lungo tutto il perimetro di queste piante vivaci e colorate che sanno proprio d’estate. Capiamo anche un’altra cosa: Skiathos è una piccola isola interamente destinata al turismo: sembra un grande villaggio vacanze dove si alternano stabilimenti a ristoranti e di cultura locale c’è veramente poco; la stessa Skiathos città non offre uno sguardo ai grandi fasti del passato come Creta. Ma a noi tanto basta, vogliamo fare una vacanza di solo mare e passare una settimana a Skiathos si rivela la scelta giusta.

Giorno 1: iniziamo con un pita gyros!

Pomeriggio – arriviamo sull’isola con un volo diretto da Bergamo verso le 7 di sera. E’ tutto molto semplice e in pochi minuti abbiamo già ritirato la nostra auto a noleggio da Alpha Rentals. Ci dirigiamo verso il nostro residence, un meraviglioso appartamento con vista a 180° sulla baia di Skiathos. In verità, per girare l’isola la macchina non è necessaria grazie alla rete di autobus ben collaudata dai turisti inglesi, ma il nostro alloggio presso Studios Panorama Skiathos si trova inerpicato su una collinetta e non si potrebbe raggiungere in altro modo.

Sera – inauguriamo la nostra settimana a Skiathos con un pita gyros da Little Balcony. Scopriremo a fine vacanza quale sarà stato il pita gyros migliore!

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Vista da Studios Panorama Skiathos

Giorno 2: Paralia Vromolimnos e cena a Troulos

Mattina – la prima spiaggia che visitiamo nella nostra settimana a Skiathos si trova a dieci minuti di macchina dal nostro appartamento: Paralia Vromolimnos. Paghiamo 15€ per il nostro set di ombrellone con lettini e ci godiamo la calma di questa piccola e tranquilla baia. Il mare è limpido e anche l’insalata greca che mangiamo nel vicino bar Porto Paradiso è fantastica.

Sera – ci spostiamo verso il secondo centro più importante dell’isola, Troulos, per cenare da Sunrise Taverna & bar. Quello che cerchiamo qui è una cena a base di pesce e rimaniamo soddisfatti con le abbondanti portate che ci servono.

una settimana a skiathos
Vromolimnos
skiathos
Sunrise Taverna & Bar, Troulos

Giorno 3: spiaggia di Troulos e cena a Koukounaries

Mattina – l’idea è quella di visitare la famosa spiaggia di Koukounaries tanto elogiata per il suo mare cristallino, ma quando arriviamo ci troviamo di fronte a una lunghissima baia non attrezzata e con un mare mosso. Decidiamo allora di spostarci alla poco distante e popolarissima Banana Beach, ma anche qui una volta arrivati ci troviamo di fronte al cancello di un residence di lusso e non capiamo dove andare. Per non perdere altro tempo, allora, ci spostiamo alla spiaggia di Troulos.

Arriviamo intorno alle 10:30 e la parte attrezzata è già al completo. Non ci resta quindi che approfittare della pineta, ma riusciamo comunque a godere di una bellissima giornata e di un mare ancora più limpido! Anche qui l’atmosfera è molto tranquilla: continuiamo ad essere circondati da coppie di anziani inglesi che teneramente si scambiano i libri che stanno leggendo non appena li finiscono. Il leggero chiacchiericcio di sottofondo è dato solo da qualche famigliola che si gode questa spiaggia accessibile a tutti.

Sera – per la cena rimaniamo nei paraggi, nello specifico ceniamo con una meravigliosa moussaka da Under the Pine Tree a Koukounaries. Qui sia cibo che atmosfera sono fantastici e possiamo dire che con questa terza giornata siamo entrati nel vivo della nostra settimana a Skiathos!

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Spiaggia di Troulos
koukounaries
Under the Pine Tree, Koukounaries

Giorno 4: Elia Beach e cena a Skiathos

Mattina – siamo circa a metà vacanza e decidiamo di spostarci verso la parte opposta dell’isola, ad appena mezz’ora di macchina dal nostro appartamento. Dopo aver affrontato lo sterrato per raggiungere la laguna di Balos a Creta, arrivare a Elia Beach è una bazzecola. Come ci aspettavamo, da questo lato il vento è molto più forte e il mare più mosso, ma questo non ci impedisce di fare un milione di bagni durante tutta la giornata! Questa spiaggia è ancora più tranquilla delle altre, sarà perché è più lontana e chi si sposta con l’autobus deve fare anche un pezzo a piedi. Probabilmente i signori inglesi sono rimasti tutti a Troulos!

Sera – rimaniamo nella città di Skiathos per cenare da Lyhnari (si legge Likhnari), un ristornate tradizionale consigliatoci dalla signora che gestisce il nostro residence. Anche qui la moussaka è meravigliosa e delicata, anche se ho preferito quella più rustica e casereccia di Under the Pine Tree.

elia beach skiathos
Elia Beach

Giorno 5: gita all’isola di Tsougrias

Mattina – la sera prima abbiamo approfittato della nostra passeggiata lungo il porto di Skiathos per acquistare i biglietti del traghetto per raggiungere la vicina isola di Tsougrias e alle 10 del mattino siamo già spiaggiati in prima fila in questa baia meravigliosa. Sull’isola non c’è altro a parte lo stabilimento dove ci troviamo e una chiesa, che però non riusciamo a capire come raggiungere. Ma poco importa, perché ormai siamo stregati dalle acque cristalline di Tsougrias e non vorremmo mai andar via di qui.

Sera – l’unico motivo che ci spinge a lasciare l’isola di Tsougrias è l’idea di collaudare il pita gyros di Under the Pine Tree, che conquista il podio, superando quello di Little Balcony.

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L'isola di Tsougrias dal balcone del nostro appartamento
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Isola di Tsougrias

Giorno 6: finalmente Banana Beach!

Mattina – dopo essere rimasti ammaliati da Tsougrias non ci diamo per vinti e decidiamo di non poter terminare la nostra settimana a Skiathos senza aver visitato anche la tanto rinomata Banana Beach. Studiamo tutti gli indizi che Internet ha da offrirci e finalmente capiamo che per raggiungere la spiaggia dobbiamo effettivamente varcare il cancello del residence. All’arrivo paghiamo il nostro esoso set di ombrellone con lettini come ospiti esterni, ma signori, che meraviglia! Al di là del mare sempre più verde e cristallino, è l’atmosfera a creare l’ambientazione da sogno che ha reso così famosa questa spiaggia. Sembra di trovarsi in una puntata di White Lotus (senza il morto però!). Lettini ancora più comodi, musica di sottofondo perfetta, arredamento da spiaggia azzeccato. A rendere il tutto ancora di più come in un film, poi, sono gli ospiti americani che chiacchierano allegri nella fila dietro la nostra.

Sera – devo ammettere che una settimana di cucina greca mi ha messo a dura prova e supplico per una pausa da pita gyros e moussaka. Riesco a spuntarla ed ecco che concludiamo questa giornata pazzesca con una pizza altrettanto pazzesca da Maria’s pizza, con eccellenti prodotti italiani offerti a prezzi milanesi! Per gustarla dobbiamo aspettare a lungo, a saperlo avremmo prenotato.

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Banana Beach

Giorno 7: gita ad Alonissos e Skopelos

Mattina – lo so che volevamo fare una vacanza di solo mare, ma alla fine non abbiamo resistito alla curiosità e ci siamo concessi una gita di un giorno alle altre due grandi isole dell’arcipelago delle Sporadi: Alonissos e Skopelos. E’ una delle rare volte in cui mi affido a tour organizzati, ma mi rendo conto che per visitare queste isole con il poco tempo che abbiamo non ci restano alternative. Il tour acquistato su Get Your Guide si svolge in inglese e prevede una sosta di circa un’ora mezza ad Alonissos, l’isola dei pirati dove risiedeva Barbarossa, poi una sosta più lunga a Skopelos per pranzare e infine una breve sosta nella turchese Milia Beach per un tuffo rinfrescante.

L’intera gita è lunghissima, torniamo a Skiathos dopo circa 10 ore, di cui molte di navigazione (nel passaggio abbiamo anche visto la chiesa del film di Mamma Mia e dei delfini) e tutto l’intrattenimento è a base di canzoni degli Abba. E sì, perché è proprio a Skopelos che hanno girato il film Mamma Mia! Tutto sommato è stata una gita piacevole e sono contenta di essere riuscita a visitare anche le altre isole, storicamente e culturalmente più interessanti di Skiathos. Ho avuto anche un colpo di fulmine con Skopelos, tutta bianca e blu come ci si aspetta da una signora isola greca. E’ stato un peccato, infatti, non aver avuto abbastanza tempo per girarla tutta. Siamo riusciti comunque a visitarne una buona parte: le vie del centro, le mura e ci siamo anche fermati per un ottimo pranzo da Plateia.

Sera – per l’ultima cena della nostra settimana a Skiathos, infine, ci concediamo un opulento pasto da Mesogia Taverna. L’attesa è un po’ lunga, ma ne vale la pena!

Alonissos
Alonissos
una settimana a skiathos
Alonissos
tour skopelos
Skopelos
skopelos
Skopelos

Giorno 8: si torna dove si è stati felici

Mattina – abbiamo un giorno bonus perché l’aereo parte alle 7 di sera. Facciamo in tempo a goderci per l’ultima volta della nostra settimana a Skiathos una delle tante spiagge dell’isola. Ci piacerebbe tornare a Tsougrias, ma non vale la pena spostarsi con il traghetto per mezza giornata. Lo stesso discorso vale per Banana Beach, tanto bella quanto costosa. Decidiamo dunque di tornare alla spiaggia di Troulos.

Questa volta arriviamo davvero presto, verso le 9, e abbiamo modo di scegliere un ombrellone tra i pochi rimasti. Dopo una settimana anche la popolazione comincia a cambiare: deve essere arrivato qualche volo colmo di famiglie di italiani e di francesi che stanno pian piano sostituendo le silenziose coppie di signori inglesi con un chiacchiericcio più sonoro, i libri con pallone e racchettoni.

Pomeriggio – arriva l’ora anche dell’ultimo bagno e appena asciutti ci dirigiamo verso la macchina per tornare all’aeroporto, ma non prima di aver fatto un’ultima tappa da Gyro Nimo: il pita gyros più buono di tutta l’isola!

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Spiaggia di Troulos

Considerazioni

  • Skiathos è perfetta per chi vuole concedersi una vacanza di solo relax, con l’eventuale aggiunta di una gita a Skopelos e Alonissos.
  • Mi dispiace sempre vedere come certi posti ruotino interamente attorno al turismo e di come tutto il resto venga inghiottito da questo cinema. Ci sono però alcuni posti che rimangono semplici e autentici, come il ristorantino Under the Pine Tree e (a una prima occhiata) l’isola di Skopelos che andrebbe visitata in autonomia fermandosi anche a dormire.
  • Skiathos ha un’anima molto diversa da Creta: più turistica, più costosa, anche il cibo ha influenze diverse e si trovano meno olive di quelle che ci aspettavamo! Skiathos e Creta sono due facce diverse della stessa Grecia.
  • A Skiathos tutto funziona: la macchina del turismo è ben collaudata per una vacanza facile, senza però perdere il gusto locale!

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